Archivi categoria: Alpinismo
Al Museo della Montagna: Gian Carlo Grassi
GIAN CARLO GRASSI
L’inesauribile scalata di un sognatore
Pioniere dell’arrampicata su ghiaccio in Italia alla fine degli anni Settanta; scopritore, tra i primi, dei massi dell’anfiteatro morenico della Valle di Susa; guida alpina ed esploratore di vie e goulotte sulle grandi pareti himalayane e patagoniche.
All’alpinista valsusino Gian Carlo Grassi il Museomontagna dedica la mostra L’inesauribile scalata di un sognatore, in apertura il 1° aprile, giorno in cui ricorre il trentunesimo anniversario della scomparsa, avvenuta sul Monte Bove, nei Sibillini. Continua la lettura di Al Museo della Montagna: Gian Carlo Grassi
Il progetto Alta Via 4000
VENERDÌ 11 MARZO 2022 ALLE ORE 21:00
Serata con Gabriel Perenzoni e Nicola Castagna
CAI UGET Torino, Parco della Tesoriera, Corso Francia, 192
Ciao a tutti! ricordate le condizioni in alta quota della scorsa primavera? Tanto vento e neve, neve e neve.
Eppure Gabriel Perenzoni e Nicola Castagna hanno concatenato in 80 giorni tutti gli 82 4000 delle alpi.
Speciale MERIDIANI MONTAGNE: “RICCARDO CASSIN E LA GRIGNETTA”
Il 10 dicembre uscirà in edicola il terzo SPECIALE di MERIDIANI MONTAGNE sui GRANDI ALPINISTI ITALIANI:
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«È nel ricordo il più bel rifugio»
Domenica 12 settembre 2021: mentre risalgo da solo il vallone dell’Urina sono emozionato come un padre al primo figlio. Ho seguito quasi tutte le fasi precedenti alla realizzazione – l’incontro con le ragazze dell’Associazione Salvasera, promotrice della sua costruzione, il confronto con Robi Boulard, guida alpina e gestore del rifugio Jervis, sull’utilità di un bivacco nella zona dei Torrioni del Palavas, l’appuntamento con il sindaco di Bobbio Pellice, il progetto realizzato dallo studio Carrara Kim architetti, le varie serate di presentazione e raccolta fondi (in val Varaita, a Torino e a Torre Pellice, una delle quali nella nostra sede del Cai Uget Val Pellice, con tanto di modellino in legno, e perfino ad Abries dagli amici francesi in occasione del concerto dei Fiati del Boucie), i vari sopralluoghi per trovare il posto adatto, l’ultimo dei quali con i fratelli Giuseppe ed Enrico Boerio, artigiani del legno di Sampeyre al loro quarto bivacco, il 27 giugno 2021. Oggi finalmente vedrò il risultato di tutto l’impegno profuso profuso da molti a vario titolo. Mentre salgo la ripida traccia che si diparte dal Fountanoun le domande sono molte: piacerà? Sarà funzionale? Servirà? Lo useranno? Più i francesi o più gli italiani?
Sulle tracce del Fortissimo
Una serata per ricordare Giusto Gervasutti a 75 anni dalla scomparsa
di Carlo Crovella
Quest’anno ricorre l’anniversario dei 75 anni dalla scomparsa del grande alpinista Giusto Gervasutti, noto come Il Fortissimo.
Pur essendo originario di Cervignano del Friuli (dove è tuttora molto amato dagli appassionati di montagna), Gervasutti si trasferì a Torino nel 1931 a 22 anni, richiamato dall’amore per le grandi montagne occidentali.
Per noi torinesi è un mito. Un “nostro mito”. Già Massimo Mila nel necrologio pubblicato su L’Unità poco dopo la scomparsa di Giusto, lo chiamò il ”nostro” Gervasutti, a dimostrazione che la permanenza torinese lo aveva fatto diventare uno di noi a tutti gli effetto.
C’ERA UNA VOLTA IL GAM (GRUPPO ALTA MONTAGNA)
Mi piace cominciare questa storia come iniziavano, un tempo, le fiabe che si raccontavano ai bambini.
… C’era una volta a Torino il GAM, glorioso Gruppo della Sezione UGET del Club Alpino Italiano. Era stato fondato nel 1946 e si spense nel 1981. Ricorrono perciò nel 2021 i quaranta anni dalla sua scomparsa …
CONNOTAZIONE SOCIALE DELL’ALPINISMO TORINESE PRIMA E DOPO LA GUERRA – LA NASCITA DEL G.A.M. 1946
L’alpinismo torinese di punta dell’anteguerra ha una collocazione medio borghese, i suoi esponenti principali sono: avvocati, ingegneri, professionisti, artisti, studiosi. La così detta “classe operaia” è quasi assente. Nell’immediato dopoguerra tale collocazione appare invertita, i giovani che dopo la morte di Gervasutti, rilanciano l’alpinismo torinese sono in prevalenza operai e hanno vissuto, da adolescenti, il dramma della guerra. Le loro disponibilità economiche sono scarse ed essi raggiungono le grandi montagne a prezzo di pesanti sacrifici.
Con l’obiettivo di unire e sostenere questi nuovi protagonisti nel 1946 nasce il GAM (Gruppo Alta Montagna) che, non a caso, trova origine nella sezione UGET che, tra le due sezioni torinesi, è quella dalla fisionomia più proletaria. Il GAM si propone di raccogliere gli scalatori con attività alpinistica rilevante al fine di promuovere la formazione di cordate in grado di affrontare le più difficili scalate dell’attualità. Continua la lettura di C’ERA UNA VOLTA IL GAM (GRUPPO ALTA MONTAGNA)
Speciale MERIDIANI MONTAGNE: “EMILIO COMICI E LE ALPI GIULIE”
Il 15 ottobre usce in edicola il secondo SPECIALE di MERIDIANI MONTAGNE sui GRANDI ALPINISTI ITALIANI:
EMILIO COMICI, IL SENSO DEL SORRISO
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È in edicola da settembre MERIDIANI MONTAGNE “Latemar, Lagorai, Valle di Fiemme e Cembra”
Meridiani Montagne è la rivista di montagna e di cultura alpina più diffusa e amata in Italia. Ogni monografia accompagna con passione alla scoperta delle più belle cime dell’arco alpino, un territorio che custodisce molteplici identità culturali, ambientali, naturalistiche ed etnografiche, tradizioni e storie senza tempo. Ogni numero di Meridiani Montagne presenta in modo esaustivo la meta senza tralasciarne il percorso storico e antropologico e affrontando tutti i modi di viverla: l’alpinismo, l’escursionismo, le passeggiate, la cucina, i libri.
“Latemar, Lagorai, Valle di Fiemme e Cembra”
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