Bivacco Rossi Volante

Bivacco ROSSI – VOLANTE 3850 m

Al colle delle Rocce Nere del Breithorn. E’ situato su uno sperone roccioso sotto la parete nord delle Rocce Nere nel comune di Ayas (AO) – 12 posti letto. Vi si accede dal rifugio Mezzalama percorrendo il ghiacciaio di Verra verso il colle della Porta Nera ore 3.30- Difficoltà PD; dalla Testa Grigia (Plateau Rosà) per il colle del Breithorn ore 4 Difficoltà: PD

E’ situato su uno sperone roccioso sotto la parete nord delle Rocce Nere del Breithorn, nel comune di Ayas (AO). Acqua: di fusione

Difficoltà: D corda picozza e ramponi – Tempo di salita: 3 ore dal rifugio G. Ayas Accesso dalla Val d’Ayas: dal rifugio Mezzalama e dal rifugio Guide (Lambronecca), per il ghiacciaio di Verra verso il Colle della Porta Nera 3h 30′

Situato in posizione N45 55.780 E7 46.241, il bivacco Rossi e Volante appartiene al CAI UGET di Torino e si trova nell’alta testata settentrionale della Val d’Ayas, in un superbo ambiente glaciale d’alta quota, annidato tra le rosse roccette ai piedi dell’ampio e ripido scivolo meridionale della Roccia Nera o Schwarzrüken. Sorge a 420 metri in linea d’aria dalla cresta sommitale della Roccia Nera, nonché ad un km dal noto Rifugio Guide d’Ayas al Lambronecca; il dislivello dal secondo rifugio è di circa 360 metri.
Le vie di salita sono esclusivamente alpinistiche ed avvengono su tratti sovente crepacciati. Varasc.it è salito a questo bivacco nell’estate 2010 e 2011.

Non custodito, il bivacco è realizzato in legno ricoperto da lamiera metallica nera, che lo rende relativamente indistinguibile dalle rocce circostanti; un’ampia intercapedine, solitamente ingombra di detriti ed occasionale materiale alpinistico, si trova alla base della struttura, sollevandola in parte dal suolo. La facciata meridionale, in legno, mostra due piccole finestre quadrate e munite di copertura reclinabile ai lati della porta, sovrastata da una moderna plafoniera per la luce esterna. Una massiccia ed alta ringhiera in acciaio, provvista di scaletta e di piancito traforato, circonda i lati orientale e meridionale del bivacco, facilitandone l’identificazione a distanza; volendo prescindere dai rifugi “tradizionali” della zona (Teodulo, Guide del Cervino, Mezzalama e Guide d’Ayas), questo bivacco costituisce il punto d’appoggio più elevato lungo il tratto di quattromila sul confine italo-elvetico di pertinenza ayassina. Note: sito in posizione spettacolare serve anche per l’attraversata del Monte Rosa.