In attesa di sentircelo raccontare dall’amico Corradino Rabbi sabato prossimo 17 luglio dalle ore 10,30 al rifugio Montebianco ecco da GognaBlog dell’amico Alessandro Gogna un bellissimo articolo scritto e pubblicato da un giovanissimo Gian Piero Motti dopo una ripetizione della via Bonatti-Ghigo al Grand Capucin.
Della grande produzione di scritti di Gian Piero Motti pubblichiamo per ultimo quello che probabilmente è stato il primo articolo da lui pubblicato, il racconto di una salita primaverile alla parete est del Grand Capucin con l’amico Dino Rabbi.
Capucin (GPM 083) di Gian Piero Motti
(pubblicato su Bollettino della GEAT n. 3-4 del 1967)
«Basta con le staffe!», brontola Dino sbucando da un ennesimo strapiombo; da ore sotto di noi non vediamo che il bianco del ghiacciaio e la fatica comincia a farsi sentire.
Siamo agli ultimi tiri di corda sulla parete est del Grand Capucin. Da circa nove ore non facciamo altro che agganciare e sganciare staffe, non facciamo altro che passare da un chiodo all’altro con arrampicata dura, faticosa e monotona. Il sole da un po’ ci ha lasciati, siamo alla fine di aprile e fa ancora decisamente freddo. Oltre tutto il tempo sta cambiando, il Bianco infatti si va incappucciando di neri nuvoloni per nulla simpatici. Comincia a nevicare. Continua la lettura di “Basta con le staffe!!”: il Grand Capucin di Gian Piero Motti e Dino Rabbi