Archivi categoria: mtb

Scalate leggendarie nelle Terre del Monviso

Torna anche nell’estate 2023 Scalate leggendarie nelle Terre del Monviso, il calendario di salite in bicicletta verso colli e arrivi in quota resi celebri dalle imprese dei corridori professionisti durante il Giro d’Italia e il Tour de France, da percorrere con le strade chiuse al traffico dei veicoli a motore. L’evento si sviluppa in provincia di Cuneo e coinvolge le valli Stura, Grana, Maira, Varaita, Po-Bronda e Infernotto: per otto giorni complessivi, tra giugno e settembre, gli appassionati di bicicletta tradizionale o elettrica potranno cimentarsi scalando il Colle Fauniera, il Colle dell’Agnello, il Pian del Re, che ritornano dopo il successo dello scorso anno, e le novità del 2023, il Colle di Sampeyre tra le valli Varaita e Maira e la salita verso Montoso di Bagnolo Piemonte, in valle Infernotto.
Durante le giornate della manifestazione le strade saranno chiuse al traffico a motore e riservate ai ciclisti. Continua la lettura di Scalate leggendarie nelle Terre del Monviso

Renata Andolfi in … “Himalaya in bicicletta: una donna in solitaria dove l’aria è sottile”

Cari ciclo viaggiatori, nell’ultimo mese come alcuni di voi avranno visto, ho fatto un viaggio un po’ speciale, nel nord dell’India, nella regione himalayana dove le montagne sono alte e l’aria è sottile. Ho fatto circa 900 km e, soprattutto, ho attraversato la remota regione dello Zanskar da sud a nord entrando da Manali, dopo aver superato il Rothang pass a quasi 4000 metri, poi ho attraversato la regione cavalcando la nuova strada che da Darcha arriva a Leh, quindi da Leh ho scalato il Kardung la, 5360 mt e sono scesa nella Nubra Valley. Centinaia di chilometri di una strada infernale, che strada ancora non si può chiamare, perché sterrata, sassosa, a tratti sabbiosa con pendenze spesso del 12%. Continua la lettura di Renata Andolfi in … “Himalaya in bicicletta: una donna in solitaria dove l’aria è sottile”

In edicola MERIDIANI CAMMINI “Le vie del sale”

Si trova in edicola la nuova monografia di Meridiani Cammini dedicata alle Vie del Sale, gli antichi tracciati che venivano percorsi dai mercanti che commerciavano questo prezioso elemento, indispensabile per la conservazione degli alimenti nel lungo periodo. Il numero si concentra su due percorsi: l’Alta Via del Sale, una strada bianca ex-militare che collega le Alpi piemontesi e francesi al mar Ligure (da Limone Piemonte a Monesi e Ventimiglia) e la Via del Sale che partendo da Varzi, in provincia di Pavia, raggiunge Portofino.

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“Lungo il futuro del Po”

il documentario a impatto zero che racconta passato, presente e futuro del più lungo fiume d’Italia

Si può realizzare un documentario a impatto zero? Si, e “Lungo il futuro del Po” ne è la dimostrazione. “Diventa un dovere quando si vogliono affrontare i temi dell’ecologia, dell’ambiente e della crisi climatica” commentano i registi Gian Luca Gasca e Giacomo Piumatti.

“Lungo il futuro del Po” è la storia di un viaggio sostenibile alla scoperta del più lungo fiume d’Italia che da Pian del Re, ai piedi del Monviso, si distende come un serpente tortuoso bagnando la pianura padana per 652 chilometri. Attraversa quattro Regioni e unisce un’infinità di popolazioni che da secoli vivono sulle sue sponde. Le sfaccettature di queste genti costituiscono i tasselli di un mosaico che dona al correre del fiume una storia e un’umanità, quasi fosse personificazione di un Paese. Persone, incontri, capaci di raccontare passato, presente e futuro della vita sulle sponde del fiume, di un fiume che ha permesso alla pianura di fiorire. Ecco allora che nasce “Lungo il futuro del Po”, un docufilm che cerca di raccontare gli accadimenti che interessano il fiume con piene e secche sempre più frequenti. Continua la lettura di “Lungo il futuro del Po”

La segnaletica del ciclista: educazione e sicurezza

Tantissimi tra i nostri soci conciliano l’amore per la montagna con quello per la bici. Molti hanno (ri)scoperto quest’amore durante il periodo di chiusura per l’emergenza pandemica.
Si pratica all’aperto, a contatto con la natura e lontano dagli assembramenti: pedalare in sella ad una bici è dunque una delle attività motorie più apprezzate del momento. 

I “vecchi ciclisti” lo sanno: andando in gruppo è buona educazione dare continuamente segnalazioni a chi sta seguendo. Le indicazioni non sono mai troppe, visto che si sta parlando di sicurezza, ed è bene sapere quali sono i gesti non scritti ma conosciuti da tutti che aiutano gli altri a capire cosa succede davanti.

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