Tutti gli articoli di Elena

COR-ANTENA

Con le parole di Pietro Bastianelli anche il nostro Coro CAI UGET dà il suo contributo per allietare questo #IoRestoaCasa

Sono tempi piatti, tempi lunghi fatti di respiri lenti o di respiro che manca.

Tempi di riflessione e attesa. Una sorta di canto della pianura, sottile unisono a cappella salmodiante e invocante. Tempi di dubbio, di incertezza per quel mondo cosi sfavillante e caotico cui eravamo assuefatti.
Sono cambiate le abitudini, i ritmi e le consuetudini hanno dovuto adattarsi a nuove realtà. Continua la lettura di COR-ANTENA

With a little help from my friends

Irene Borgna l’abbiamo conosciuta speleologa quando cominciò a frequentare il Marguareis, fuori e dentro, e già scriveva bene. Poi l’abbiamo conosciuta antropologa e subito dopo l’abbiamo incontrata, runner ancora sul Marguareis. La sua ultima versione, quella di scrittrice, la vede autrice de “Il pastore di stambecchi” sulla vita di Louis Oreiller. L’articolo che segue, pubblicato sul n.152 di Grotte (il bollettino del Gruppo Speleologico Piemontese Cai Uget) e datato 2009, tratta di un’avventurosa risalita nella Carsena di Piaggia Bella e relativo lieto fine.

No I get by with a little help from my friends
Mm I get high with a little help from my friends
Oh t’m going to try with a little help from my friends
(Beatles)

Alla terza vibrazione il cellulare precipita dal davanzale di nordovest – unico sito di tutta la casa che Wind ritiene propizio ai rapporti col mondo esterno – e scompare inghiottito da un cespuglio di salvia. Mentre rovisto a caccia del telefono nella canicola assassina, tra le foglioline aromatiche si fa strada una festa d’accento toscano: – Ciao lrène, allora vieni su domani? Sale anche Marcolino e si va a fare una risalita ai Montoneros!

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Buona Pasqua!

Carissime amiche e carissimi amici del CAI UGET Torino,

certo è che la prossima festività di Pasqua sia destinata a rimanere nella storia a causa dell’emergenza coronavirus che ci costringerà a rimanere in casa;  purtroppo questo periodo di emergenza e di difficoltà sarà ancora lungo ma sono certo che #andràtuttobene e che le montagne non scappano … le ritroveremo tutte ad aspettarci.
Come già ho avuto modo di dirvi non sto a fare raccomandazioni perché sono certo della vostra consapevolezza e del vostro senso di responsabilità.
Sul nostro sito istituzionale www.caiuget.it pubblichiamo tutti i giorni articoli con informazioni pratiche, notizie e curiosità che possano allietare questo #IoRestoaCasa ; per gli appassionati del social, continuiamo ad aggiornare la nostra pagina ed il gruppo su Facebook.  Per questo rinnovo l’invito a tenervi sempre connessi e possibilmente contribuire fattivamente inviando idee e proposte alla nostra mail caiuget@caiuget.it .
Nel dirvi che rimaniamo distanti oggi per poter tornare alle nostre passioni domani, con il Direttivo, i Gruppi, le Scuole, la Sottosezione di Trofarello ed il Coro, vi auguro una serena Pasqua.

Restando sempre a disposizione, vi abbraccio forte (virtualmente).
Un caro saluto ed a prestissimo.

Il vostro presidente, Roberto.

La falesia dei Toupé

Grazie all’amico ugetino Guido Bolla vi vogliamo presentare un bellissimo paradiso per l’arrampicata che con il lavoro di tanti appassionati si sta ripristinando in Val di Susa: la falesia dei Toupè.

LA NASCITA …
La Falesia dei Toupè si trova a 950 m di altezza ed ha una esposizione Sud-Est. La roccia è uno gneiss granitoide a grana fine con diedri alternati a placche a tacche e reglettes che richiedono un’arrampicata piuttosto tecnica.
E’ stata scoperta nei primi anni 90 dalla G.A. Alberto Bolognesi che vi ha tracciato ed attrezzato una cinquantina di itinerari fra Monotiri e Multipitches.
Negli anni successivi la vegetazione si è via via riappropriata di parte del territorio e la frequentazione, per un lungo periodo, è rimasta limitata alla grande placconata del Settore Destro e a pochi altri tiri.
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PUNJAB ’70

Oggi era in programma una serata per ricordare a cinquant’anni la spedizione PUNJAB’70. Avrebbero dovuto partecipare alcuni dei protagonisti: Corradino Rabbi, capo spedizione, Alberto Re e Bruno China

Purtroppo questa emergenza dovuta al coronavirus non l’ha resa possibile, ma noi vogliamo rimediare proponendovela in modo virtuale con il racconto della spedizione dall’articolo di Alberto Re pubblicato sulla nostra rivista LIBERI CIELI nel 1970.
Comunque appena possibile la serata verrà riproposta e potremo sentire il racconta dalla voce dei protagonisti.
Buona lettura!

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