Grazie all’amico ugetino Guido Bolla vi vogliamo presentare un bellissimo paradiso per l’arrampicata che con il lavoro di tanti appassionati si sta ripristinando in Val di Susa: la falesia dei Toupè.

LA NASCITA …
La Falesia dei Toupè si trova a 950 m di altezza ed ha una esposizione Sud-Est. La roccia è uno gneiss granitoide a grana fine con diedri alternati a placche a tacche e reglettes che richiedono un’arrampicata piuttosto tecnica.
E’ stata scoperta nei primi anni 90 dalla G.A. Alberto Bolognesi che vi ha tracciato ed attrezzato una cinquantina di itinerari fra Monotiri e Multipitches.
Negli anni successivi la vegetazione si è via via riappropriata di parte del territorio e la frequentazione, per un lungo periodo, è rimasta limitata alla grande placconata del Settore Destro e a pochi altri tiri.
.. E LA RINASCITA
A partire dall’autunno 2016, sempre sotto la guida di Alby, con l’impegno di Guido Bolla, Franco Pivotto, Francesco Sanfilippo, Alessandro Sepe e di altri amici, ha preso il via un’opera di completo ripristino dell’intera Falesia, con l’obiettivo di renderne nuovamente fruibile tutta la grande estensione.
La gamma delle difficoltà va da/3° al 7a con parecchi tiri di media difficoltà e soste e punti di manovra adatti anche all’uso didattico e per chi è alle prime armi.
Al momento (Autunno 2019) sono stati completati i lavori nei primi tre settori, mentre è iniziata la pulizia e la risistemazione del Settore della Cuspide di Sinistra e della grande Placconata delle Capre. Quindi siamo solo all’inizio …
ACCESSO
Novalesa si raggiunge da Susa seguendo per un breve tratto la SS25 del Moncenisio e svoltando poi a destra in Val Cenischia con direzione Venaus-Novalesa.
Giunti all’ingresso in Novalesa, senza entrare nell’abitato svoltare a sinistra, attraversare il ponte e seguire le indicazioni Moncenisio. Dopo un tornante fra le villette la strada prosegue a mezza costa e dopo poco più di un chilometro incrocia, da destra, la strada proveniente dal paese. Poco dopo, prima di una grande curva verso destra, si incrocia la storica V’ia Francigena che sale da Novalesa e si parcheggia l’auto in uno degli spiazzi nei pressi dell’incrocio.
Sulla sinistra si dipartono due carrarecce. Quella a monte è il proseguimento della V’ia Francigena che sale a Ferrera, mentre quella in piano a sinistra porta in 5 minuti di comodo cammino direttamente alla Falesia.

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