La Montagna dei Pensieri Contraddittori

Con questo bellissimo articolo l’amico socio Giorgio Lazzarin ci racconta la gita Gruppo TAM in Val Maira dal 27  al 29 luglio

Il Monte Chersogno, con i suoi imponenti 3.026 metri, svettava irraggiungibile, quasi come un monito per chi osava sfidarlo. Ma Gianpiero, incitandoci con un pizzico di ironia, non lasciava spazio ai tentennamenti. Così, mentre Emanuele, Cristina, Costantino e Stefano salivano con baldanza come giovani stambecchi, Giorgio con il fiato corto arrancava come un mulo ostinato. E un pensiero inevitabile lo assaliva: “Ma chi me l’ha fatto fare?”
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Andrea Filippi, il sogno di una vita

Dal 16 luglio 2024 è in distribuzione il libro su Andrea Filippi, il principale promotore del primo Corso di scialpinismo della SUCAI Torino (1951-52).
Scritto dalla figlia Antonella, che ha ripercorso la vita di Andrea attraverso l’analisi dell’archivio paterno (conservato in questi decenni nella residenza familiare), il libro comprende anche due capitoli (dal contenuto tecnico e storico) curati da Carlo Crovella, scrittore di montagna e storico dell’alpinismo.
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Ci ha lasciato Carlo Sindaco

Mercoledì 26 giugno ci ha lasciati l’ugetino Carlo Sindaco, un nome a cui tutti i scialpinisti dell’UGET devono molto.

Praticante fino a pochi anni fa aveva compiuto, con Renato Mamini la traversata delle Alpi in sci dalla Valle Tanaro a Tarvisio coprendo un dislivello di oltre 104mila metri. Era il 1982 un periodo in cui non erano tanti i praticanti.
Presidente del GSA dal 1991 al 1993: sotto la sua presidenza si erano svolti il Raid del giro del GranPa in otto giorni, un Raid nei Pirenei ed ancora un Raid intorno alla Pigne d’Arolla a tetimonianza del suo incrollabile entusiasmo.
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Il Rifugio Guido Rey apre le porte agli ‘Smart Workers’

Lontano dal caos, con una cucina “Autogestita” e raggiungibile in treno, il Rifugio Guido Rey apre le porte agli ‘Smart Workers’: “per vivere la Montagna in modo Diverso”.

Dall’articolo pubblicato su:Ildolomiti.it/altra-montagna/il-rifugio-Guido-Rey-apre-le-porte-agli-smart-workers-per-vivere-la-montagna-in-modo-diverso

Fra le mura del Guido Rey le idee non mancano. Di recente Pierre Vezzoli, gestore della struttura che sorge a quota 1.761, ha infatti deciso di proporre a studenti e ‘smart workers’ la possibilità di studiare o lavorare in rifugio, allestendo una cucina “autogestita” e mettendo tavoli e sedie nelle camere: “Non manca una connessione Wi-Fi a banda larga che mettiamo a disposizione di chi studia o lavora: gli altri si godano le bellezze del territorio e si scordino per qualche ora del cellulare”. Continua la lettura di Il Rifugio Guido Rey apre le porte agli ‘Smart Workers’