Archivi categoria: soci

Banca del Piemonte in cordata con il CAI UGET per la Sostenibilità

«Quando uomini e montagne si incontrano,
grandi cose accadono.»
William Blake

Unite dagli stessi valori, Banca del Piemonte e CAI UGET Torino
diffondono in maniera sinergica un messaggio importante a favore della sostenibilità ambientale, del territorio e dell’inclusione sociale. Continua la lettura di Banca del Piemonte in cordata con il CAI UGET per la Sostenibilità

Renata Andolfi in … “Himalaya in bicicletta: una donna in solitaria dove l’aria è sottile”

Cari ciclo viaggiatori, nell’ultimo mese come alcuni di voi avranno visto, ho fatto un viaggio un po’ speciale, nel nord dell’India, nella regione himalayana dove le montagne sono alte e l’aria è sottile. Ho fatto circa 900 km e, soprattutto, ho attraversato la remota regione dello Zanskar da sud a nord entrando da Manali, dopo aver superato il Rothang pass a quasi 4000 metri, poi ho attraversato la regione cavalcando la nuova strada che da Darcha arriva a Leh, quindi da Leh ho scalato il Kardung la, 5360 mt e sono scesa nella Nubra Valley. Centinaia di chilometri di una strada infernale, che strada ancora non si può chiamare, perché sterrata, sassosa, a tratti sabbiosa con pendenze spesso del 12%. Continua la lettura di Renata Andolfi in … “Himalaya in bicicletta: una donna in solitaria dove l’aria è sottile”

Dal Nuovo Mattino alle scalate libere – Vol. 23 Storia dell’Alpinismo

Buongiorno a tutti, vi segnalo che da oggi 15/02/23, come allegato del Corriere della Sera è disponibile in edicola per qualche giorno il Volume 23 della Storia dell’Alpinismo curata da Alessandro Gogna dal titolo DAL NUOVO MATTINO ALLE SCALATE LIBERE. Successivamente sarà possibile acquistarlo on line o farselo recapitare ad una  edicola  in arretrato, andando  sul sito  Primaedicola o sul sito del Corriere Continua la lettura di Dal Nuovo Mattino alle scalate libere – Vol. 23 Storia dell’Alpinismo

Matteo Olivero : geniale pittore di montagna ingiustamente poco conosciuto

Da qualche mese si può ammirare entrando in Sede la copia di un bellissimo quadro donatoci dall’amico  Roberto Bianco, accademico CAAI.   Di seguito un articolo dello stesso che racconta di quest’artista ingiustamente poco conosciuto …

 Non sono un critico d’arte ma semplicemente un alpinista appassionato anche di quadri di montagna ed in particolare di paesaggi con la neve e qui esprimerò opinioni molto personali. Continua la lettura di Matteo Olivero : geniale pittore di montagna ingiustamente poco conosciuto

Per non dimenticare: il CAI e le “leggi razziali”

Il Club alpino italiano ha riaperto la questione e inaugurato
un percorso di autocritica, riflessione storica e rielaborazione etica

Durante il ventennio fascista il Club alpino italiano (Cai) fu alle dipendenze del Partito Nazionale Fascista (PNF). Quando nel 1938 il PNF emanò le “Leggi razziali” per discriminare gli ebrei ed “epurarli” dalla vita sociale, economica, politica, il Presidente generale del CAI Angelo Maranesi (nominato dal regime) emanò una circolare alle Sezioni che ordinava di identificare ed espellere i soci ebrei.
Dopo la seconda guerra mondiale, escludendo poche Sezioni, tra cui quella di Biella, non c’è stato da parte del Cai un atto formale di revisione e riammissione dei molti soci espulsi. Continua la lettura di Per non dimenticare: il CAI e le “leggi razziali”