Meridiani Montagne è certamente la rivista di montagna più diffusa e amata. Grazie ad ogni monografia si possono scoprire le più belle cime dell’arco alpino e non solo, territori che custodiscono molteplici identità culturali, ambientali, naturalistiche ed etnografiche, tradizioni e storie senza tempo. Ogni numero di Meridiani Montagne presenta in modo esaustivo la meta senza dimenticare il percorso storico e antropologico e affrontando tutti i modi di viverla: l’alpinismo, l’escursionismo, le passeggiate, la cucina, i libri.
Continua la lettura di MERIDIANI MONTAGNE: FERRATE IN DOLOMITI
Archivi categoria: Alpinismo
Güstìn, l’alpinista
Riprendiamo le parole del giornalista e scrittore, Gian Luca Gasca, perchè descrive le stesse sensazioni di quando ho conosciuto per la prima volta qualche anno fa Güstìn Agostino Gazzera, ugetino da sempre:
“Quando per la prima volta ho incontrato il tuo sguardo ho intuito un bagliore particolare. Quegli occhi piccoli e scuri, sotto quelle sopracciglia incolte da montanaro, lasciavano trapelare una lunga esperienza. Erano malinconici, fieri, duri, speranzosi. Erano gli occhi di un uomo che ha saputo guardare alle difficoltà della vita con dignità e dolcezza; di chi ha guardato a ogni alba come un nuovo giorno da vivere, sempre in salita.”
Proponiamo QUI un brano della sua storia speciale quella raccontata nel film “L’alpinista” (49′, 2015), opera dei bravissimi registi Giacomo Piumatti e Fabio Mancari (Stuffilm Studio)
Di seguito l’articolo di Gian Luca pubblicato il 15 marzo 2020 sul sito Montagna.TV, il primo sito italiano sul mondo della montagna e dell’alpinismo. Continua la lettura di Güstìn, l’alpinista
CUS Climbing & CAI UGET
In questa quarantena il tempo e la voglia per allenarci sicuramente non mancano, ed ora con l’aiuto del CUS CLIMBING e di Jacopo Muraro avete anche una scheda da seguire. Così da tornare a camminare sulle vostre cime preferite con le gambe (e l’addome) più allenati che mai. Si… naturalmente anche sul Musinè.
La scheda che abbiamo pensato per voi dura un mese, è completamente a corpo libero e non necessità di attrezzi. Essendo strutturata a tempo e non a ripetizioni, nel caso si voglia incrementare o ridurre l’intensità dei vari esercizi, basta aumentare o diminuire la velocità di esecuzione. Speriamo quindi con questo allenamento di farvi sudare divertire e soprattutto migliorare. Sono ben accetti consigli e feedback.
Vi aspettiamo per conoscerci meglio a fine quarantena nella nostra palestra d’arrampicata.
Continua la lettura di CUS Climbing & CAI UGET
Enrico Camanni: Alpi Ribelli
Altra puntata con la pubblicazione di brani tratti dai libri dell’amico, giornalista e scrittore, Enrico Camanni …. E’ la volta di questo tratto da “Alpi ribelli”, editore Laterza 2016
I disubbidienti del Petit Dru
Gian Piero Motti amava due generi di alpinisti, che spesso coincidevano: i romantici e i ribelli. Adorava l’alpinismo francese, più solare e scanzonato del nostro. Era molto attratto dagli americani. Quando Andrea Gobetti ed io proponemmo alla Rivista della montagna un articolo su René Desmaison, Gary Hemming e il famoso salvataggio del Petit Dru ci disse «bene, scrivetelo, è una bella storia». L’articolo uscì nel luglio del 1983, pochi giorni dopo la sua morte, ma lui fece in tempo a leggere e confermare: «Bella storia».
La storia del funambolico soccorso alpinistico dell’agosto 1966 sull’Aiguille du Petit Dru, nel cuore del Monte Bianco francese, è una sorprendente allegoria della rivoluzione culturale del Sessantotto. La precede di un paio d’anni e ne anticipa la sceneggiatura. Ci sono già tutti gli ingredienti: autorità, senso del dovere e dell’ubbidienza da un lato; anarchia, creatività e disubbidienza dall’altro. Il mondo diviso in due: chi è troppo vecchio per capire i giovani, chi è troppo giovane per sopportare i vecchi. Il potere ne esce con le ossa rotte; i disubbidienti hanno già il mondo nelle mani. Continua la lettura di Enrico Camanni: Alpi Ribelli
La falesia dei Toupé
Grazie all’amico ugetino Guido Bolla vi vogliamo presentare un bellissimo paradiso per l’arrampicata che con il lavoro di tanti appassionati si sta ripristinando in Val di Susa: la falesia dei Toupè.
LA NASCITA …
La Falesia dei Toupè si trova a 950 m di altezza ed ha una esposizione Sud-Est. La roccia è uno gneiss granitoide a grana fine con diedri alternati a placche a tacche e reglettes che richiedono un’arrampicata piuttosto tecnica.
E’ stata scoperta nei primi anni 90 dalla G.A. Alberto Bolognesi che vi ha tracciato ed attrezzato una cinquantina di itinerari fra Monotiri e Multipitches.
Negli anni successivi la vegetazione si è via via riappropriata di parte del territorio e la frequentazione, per un lungo periodo, è rimasta limitata alla grande placconata del Settore Destro e a pochi altri tiri.
Continua la lettura di La falesia dei Toupé