Un ugetino da ricordare: Bruno Toniolo

Bruno Toniolo nacque il 17 luglio 1909 a Nizza Marittima. Aveva pochi mesi quando la famiglia si trasferì a Torino.
Sin da bambino si manifestò in lui una particolare attitudine per il disegno, che già nelle scuole elementari gli aveva fatto vincere il 1° premio di un concorso scolastico cittadino. Ma questa sua vocazione pittorica non doveva manifestarsi che molto più tardi, prevaricata come fu dalla passione alpinistica. Aveva già quarant’anni quando dipinse il suo primo paesaggio. Per perfezionare la tecnica entrò poi nella scuola del maestro Metello Merlo e per far questo dovette staccarsi per qualche tempo dalle montagne a cui però ritornò ben presto propagandandone il fascino con le sue tele.
Fu buon alpinista e conseguì il brevetto di guida alpina. Si può dire che ha scalato la maggior parte delle vie classiche delle Alpi Italiane e del Delfinato; al suo attivo anche numerose prime ascensioni.
15 agosto 1933 – 1° salita direttissima al Colle di Moncorvè con Oddone.
22 agosto 1938 – 1° ascensione diretta sulla parete Nord Est del Monte Ambin con M. Marcato.
Praticò con passione lo sci e nel dicembre 1948 quando da un accordo FISI / CAI nasce SCI CAI UGET ne divenne il primo presidente.
Socio dell’UGET giovanissimo (dal 1924), si distinse ben presto per la passione e l’energia con cui sapeva impegnarsi.
Arduo enumerare gli incarichi ricoperti in Sezione e, a livello nazio­nale, nel CAI.
Nell’assemblea del 29 marzo 1951 viene nominato Vice Presidente con Renato Merlo. Il 7 agosto 1951 insieme, per deliberazione  Consigliare, assumono la presidenza provvìsoria interinale che proseguirà, dopo il 2 ottobre 1951 con Nino Soardi. Restò vicepresidente dell’UGET, anche in periodi particolarmente difficili, fino al 1960.
Partecipò alla creazione e all’organizzazione del Corpo Nazionale Soccorso Alpino di cui fu prima vicedirettore quindi direttore, per de­cenni. Il 25 aprile 1953 all’Assemblea dei Delegati a Parma fu eletto consigliere centrale del CAI, carica che mantenne per 27 anni, e infine gli venne conferita la tessera di Socio Onorario. Il 9 dicembre 54 gli fu conferita una medaglia d’oro per l’impegno profuso nell’organizzazione del Soccorso Alpino.
Divenne anche membro del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna. Nel 1951 la Commissione Sci Alpinismo del CAI da alla stampa la dispensa “Elementi di sci-alpinismo” preparato a cura degli ugetini Andreotti e Toniolo.
Nel 1963 ricevette il Premio alla Fedeltà Montanara conferitogli dalla Provincia di Torino.
E’ mancato a Torino nella notte fra il 2 e il 3 febbraio 1998 e ora riposa nel cimitero di Or­bassano.
Pier Felice Bertone

Il ricordo di Corradino Rabbi su CAI UGET NOTIZIE di Aprile 1998

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