I rifugi CAI e le buone pratiche adottate e da adottare

I rifugi CAI e le buone pratiche adottate e da adottare
Presentato a Verbania un pannello con 10 richiami al “sistema rifugio”, che considerano l’ambiente nel quale ci si trova, il visitatore che si avvicina alla montagna e il gestore che accoglie ed educa. Sarà esposto nei rifugi e nelle Sezioni.

Il pannello “Sistema-Rifugio”

21 giugno 2019 – Tra gli eventi culturali della 21^ Settimana Nazionale dell’Escursionismo il 10 giugno scorso a Verbania si è svolta la Serata Rifugi CAI con le buone pratiche adottate e da adottare.
Si è trattato di una intensa occasione di riflessione sull’indiscusso ruolo centrale e di riferimento del Rifugio in montagna e sulle sue ulteriori grandi potenzialità informative ed educative.
C’è’ stata una partecipata e condivisa visione, delineata dalla Commissione Centrale Rifugi, con più relazioni su storia, funzioni, impatto ambientale e presenza dei bivacchi. I temi discussi sono stati arricchiti dagli interventi alla serata dei gestori e di più Commissioni Centrali Cai (Comitato Scientifico Centrale, Tutela Ambiente Montano, Medica, Escursionismo), con una serie di indicazioni da raccogliere, organizzare, integrare e presentare al Consiglio Centrale.
Il rifugio tipo è un eccezionale luogo di aggregazione e incontro, normalmenteraggiungibile con più sentieri e con tempo di percorrenza medio tra una e quattro ore. E’ aperto durante il periodo estivo (da maggio a settembre) con l’aggiunta di fine settimana nelle altre stagioni in relazione alle condizioni meteo. E’ meta di  numerosi e differenti tipi di utenti con competenze e finalità non sempre comunicate. L’accoglienza è un tema chiave, spesso sentito come critico e reso complesso dal carico di presenze, a volte elevato, e dagli spazi limitati a disposizione. Il numero delle persone che dormono in Rifugio è generalmente inferiore a quelle che pranzano e che ne utilizzano i servizi.Si auspica che nel “sistema rifugio” crescano il coinvolgimento di giovani e famiglie e la funzione informativa ed educativa “per condividere l’amore per la montagna”.§
Come primo momento unitario Cai tra Commissioni, è stato illustrato ai presenti un pannello informativo/esortativo voluto dalla Commissione Rifugi e dalla Commissione Tam, con 10 immediati richiami al “sistema rifugio” che considerano l’ambiente nel quale ci si trova, il visitatore che si avvicina alla montagna e il gestore che accoglie ed educa. Messaggi guida: VIENI IN RIFUGIO – VIVI IL RIFUGIO – PREVENZIONE È SICUREZZA – SENTIERI PER CONOSCERE – PRENDERSI CURA DELLA MONTAGNA – EVVIVA LA BORRACCIA – LIBERI DALLA PLASTICA – SILENZIO E RISPETTO
E’ prevista la massima diffusione del pannello e l’intento è di apporlo nei Rifugi e nelle Sezioni, a disposizione dei soci e di ogni frequentatore di montagna.
Prevenzione, rispetto, cura della montagna, capacità di osservare, stupore e meraviglia ci accompagnano lungo il sentiero e nel rifugio, per vivere esperienze uniche, da riportare a valle nello zaino e da raccontare. Ci attendono progetti unitari del Cai come l‘attuazione del Sentiero Italia Cai, la giornata “In cammino nei parchi” – svolta appena il 9 giugno scorso con 75 appuntamenti – e la riduzione dell’inquinamento da plastica monouso con la proposta  “Evviva la borraccia! –  Liberi dalla plastica”, messaggio da utilizzare nelle escursioni e nelle serate culturali.
A livello nazionale Cai c’è un impegno condiviso tra le commissioni centrali riunite in coordinamento per affrontare, insieme, nel migliore dei modi, i momenti formativi e quelli delle iniziative in ambiente, attenti ad educazione e frequentazione sostenibile. I soci Cai “qualificati”, in ambiente e nelle Sezioni sono un costante riferimento per tutti gli escursionisti.
Quando si raggiunge un Rifugio, accolti dal gestore, si è certi di essere in buone mani, per continuare un’esperienza in sicurezza e simpatia; in montagna, dove “la cultura del bello” è patrimonio comune da tutelare.

Filippo Di Donato – Presidente CCTAM del Cai
Giacomo Benedetti – Presidente CCROA del Cai
(tratto da www.loscarpone.cai.it)