Sarà capitato anche a voi di sentire raccontare di infortuni banali le cui conseguenze si sono protratte a lungo nel tempo o, viceversa, di ruzzoloni raccontati come spettacolari che si sono risolti con molti meno danni: è solo sfortuna nel primo caso? È solo fortuna nel secondo?
La medicina non è la scienza della fortuna: essa esamina i traumi del ginocchio avvenuti in montagna durante la pratica delle nostre attività dal punto di vista razionale per fare in modo che prevenire, trattare e riabilitare abbiano il rispettivo massimo risultato possibile.
Lo scopriremo con due medici diversamente esperti di questo particolare aspetto della montagna.
Serata su prevenzione, cura e riabilitazione con relatori:
Dott. Marco Battain
Membro della Commissione Medica Centrale CAI
Prof. Fabrizio Tencone
specializzato in Medicina dello Sport
Direttore del Centro ISOKINETIC
Docente di Traumatologia e Riabilitazione dello sport presso il corso di Laurea in Fisioterapia dell’Università degli Studi di Torino.
Mercoledì 27 ottobre 2021 alle ore 21
nel salone UGET a Torino Corso Francia 192 (Parco della Tesoriera)
Scarica QUI la locandina
(capienza salone n. 80 posti accessibili con green pass)
NOTA IMPORTANTE:
Per opportuna informazione vi segnalo che in base al quanto prescritto dal D.L. 105 del 23 luglio 2021, recante ulteriori “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche”, a mente dell’inserito art. 9 bis, comma 1, lettera g) del D.L. 22 aprile 2021, n. 52, dal 6 agosto 2021, l’accesso alla sede del CAI UGET Torino è consentito in zona bianca esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi Covid19.
La certificazione verde o Green Pass attesta l’avvenuta vaccinazione tramite il ciclo prescritto di una o due dosi a seconda del vaccino inoculato, oppure l’avvenuta guarigione da Covid 19 e la cessazione dell’isolamento prescritto e può essere sostituita da un test antigenico (tampone) negativo avente validità per 48 ore dalla sua esecuzione o da una idonea certificazione medica attesti l’incompatibilità della vaccinazione in oggetto con il proprio stato di salute.