Scialpin.arte – addirittura un dittico

La Redazione ricorda quella volta che si guardavano gli ultimi colpi dei fuochi di San Giovanni da in punta a via Lanfranchi e un amico residente da anni a NYC disse alla fidanzata in visita a Torino “Look, this is the final lorda!”. Con la fine del corso SA1 termina (per quest’anno, ma more to come) la residenza d’artista di Alessandro Vicario presso la SSA Cai UGET e il nostro ha pensato di sganciare la sua final lorda nella ricercata veste del dittico. Per non fare della critica d’arte pretestuosa (che la Redazione è cialtrona ma fino a un certo punto) si sceglie di accompagnare l’opera con le parole dell’artista medesimo, di seguito virgolettate:

“Ed ecco il dittico! In mezzo il larice. Come non amarlo? Si “grapiglia” sui pendii e si insinua tra le rocce. E la sua resina è!
La birra è stata imbeccata da Riccardo. Le pelli svolazzanti in omaggio alla ripellata al Ratin. Sulla birra il gracchio il solito omaggio devotissimo all’immenso Samivel! Sul ramo il merlo, il mio omaggio al Kosovo (i Metohija) detta anche Terra dei Merli (per la Battaglia di Kosovo Polje), il mio cuore è anche un po’ l ì.Pj Harvey fu in Kosovo e poco prima di tirare i garretti anche il Duca Bianco. Il polileie che balla nelle scene finali del video è nel monastero di Decani
“.


Sempre con le parole di Ale “y final”. La Redazione è certa che Soriano avrebbe apprezzato.

Alessandro Vicario, Il gracchio – il merlo, 2022, tempera e pochissimo inchiostro

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