Cronaca dell’assemblea generale dell’8 marzo 2018

L’ordine del giorno dell’assemblea generale dello scorso 8 marzo era piuttosto stringato: 4 punti per la parte straordinaria e 1 solo punto per la parte ordinaria. In realtà quattro ore sono risultate appena sufficienti per esaurire gli argomenti in programma. Alle 19.00 il commissario Gian Mario Giolito ha aperto l’Assemblea con una breve comunicazione e ha quindi proposto per la presidenza dell’assemblea stessa Andrea Costantino: proposta accolta all’unanimità. Sono risultati presenti 62 soci e altri 68 rappresentati per delega.
La parte straordinaria, toccando un tema quale il nuovo Statuto della Sezione, ha richiesto la presenza in sala di un notaio, il dott Musso. Come noto lo statuto doveva essere adeguato ad un modello standard definito dalla sede centrale per tutte le sezioni. La bozza presentata all’assemblea, già approvata dal Consiglio Direttivo sezionale, aveva avuto una revisione e un preliminare assenso dalla sede centrale del CAI. Dopo lungo e approfondito dibattito la bozza è stata approvata a maggioranza.
Dopo brevissima interruzione i lavori sono ripresi con la discussione del verbale della precedente assemblea ordinaria avvenuta il 26 marzo 2017. Dopo la presentazione di alcune precisazioni il verbale è stato approvato. Il bilancio consuntivo del 2017, presentato da Aldo Munegato, e la successiva relazione dei revisori dei conti, presentata da Walter Cantino, sono stati oggetto di discussione e successivamente approvati a maggioranza.

L’assemblea si è chiusa poco prima delle ore 23.