Un altro grande amico ci ha lasciato, Bruno Coggiola. In questa foto ci sta salutando, ricordiamolo così e con le parole di Guido:
“Fra le foto che scorrono nella testata del sito del GSA ce n’è una in cui una lunga colonna di sci alpinisti in assetto invernale sale in fila ordinata preceduta da un capofila a braccia nude lasciate scoperte da un giubbotto smanicato. Impossibile non riconoscere immediatamente Bruno.
Io l’ho conosciuto una decina d’anni fa con l’inizio della mia frequentazione del GSA ma sono dieci anni pieni di ricordi tutti bellissimi con immagini di tantissimi momenti gioiosi che si sovrappongono.
2010 Raid GSA del Gran Paradiso, un indimenticabile pomeriggio al Pontese e mentre tutti si stava sdraiati sulle panche al sole lui a calpestare la neve a piedi nudi e poi il giorno successivo Lillaz a sguazzare, nel solito abbigliamento, nella fontana del paese per suggellare la conclusione di quel Giro meraviglioso.
E quella volta al Sommeiller con Aldo e altri amici. Alla sosta al Lago delle Monache sentiamo uno sbuffo e vediamo una sprizzata di the tutt’intorno accompagnati da una espressione fra il sorpreso e l’adirato: aveva messo il sale al posto dello zucchero! Non vi dico le ironie e i commenti quando nelle pause successive ciascuno di noi gli dava un sorso del suo the: quasi quasi era meglio bersi quello salato …
L’ultima gita con Emilio il 9 Luglio al Breithorn, poi un autunno tremendo fra notizie a volte brutte altre bruttissime fino alla vigilia di Natale.
Non sono andato a trovarlo gli ultimi giorni, non me la sono sentita. Preferisco ricordarlo con quelle sue braccia scoperte come un orso buono e con un cuore grande così sotto la pelliccia.
Ciao Bruno
di Guido Bolla