In silenzio

Testo Emilio Eugenio Botto.

Chissà per quanto tempo il solo suono delle foglie degli alberi è risuonato sulla Terra senza che specie di animale alcuno lo sentisse. Per non dire del suono muto dopo il frastuono che deve aver prodotto il movimento delle placche che dividendosi e incuneandosi una nell’altra hanno prodotto i continenti nella forma come li conosciamo oggi. Il lieve fruscio dei fiocchi di neve che d’inverno si posano sul manto imbiancato sotto i pini. Il nulla dopo il fragore della valanga che precipita a valle dal pendio ripido della montagna. Tutto questo noi lo chiamiamo silenzio.

Leggi tutto “In silenzio”

Anna Maria Porcu

Ricordiamo la socia scomparsa un anno fa, con le sue poesie

UN TEMP
Un temp, mi j’era na fia che
‘ndasia ‘n montagna sola,
sensa compagnia, m’aus-sava prest
la matin bonora e ,nt l’aria fresca mi im sentia s-gnora; su coi brich dismentjava ij mè sagrin, raire volte compagnà e mentre chi ‘ndasia j’ero contenta come na masnà, guardava tut entourn,

coje le fior, chis-sa se ‘n dì
l’avria ‘ncontrà l’amour;
spirit folet cantavo ‘nsema mi,
come bei e leger j’ero coj dì.
J’ani son pas-sa, tanti ij ricord bei,
anche d’j’amis mòrt c’a m’ero ‘n po’ fratei; ades-s per ‘l moment
mac con ‘l pensé mi vad lontan,
chis-sa su qual punta mi sarai doman?

Leggi tutto “Anna Maria Porcu”

Lo Zaino

Elogio della normalita’
Testo e foto di Emilio Botto.

Non saprei dire se entrando in un negozio specializzato in articoli per la montagna solitamente ci siano esposti più modelli di scarponi oppure di zaini. Sono più propenso ad immaginare di questi ultimi. Ci sono zaini di ogni capacità (per altro misurata in litri). Anche del colore degli zaini non ne faccio menzione. Ci sono zaini per ogni tipologia di attività che viene svolta in montagna. Uno zaino da escursionismo è diverso da uno per alpinismo e questo ultimo è diverso se praticato in giornata, in due giorni oppure più.

Leggi tutto “Lo Zaino”

Sweet Mountains, la rete del turismo dolce

Testo e foto di Enrico Camanni.


L’aveva già capito l’abbé Amé Gorret alla fine dell’Ottocento: «Nessuno va in montagna per ritrovare la città che ha appena lasciato». Eppure, a oltre un secolo di distanza, sembra che il paradigma del turismo montano sia ancora legato agli impianti, ai motori e alle seconde case, a dispetto della Convenzione delle Alpi, del grido di Greta Thunberg e di qualunque altra forma di rispetto per le generazioni che verranno. Il modello novecentesco del turismo di massa è ormai insostenibile dal punto di vista ambientale ed economico.

Leggi tutto “Sweet Mountains, la rete del turismo dolce”

Report India : I vincitori del Premio Paolo Consiglio

Testo e foto di Davide Limongi

Tra il 20 agosto e il 20 settembre un gruppo di sei persone composto da Daniele Castellani, Federico Martinelli, Enrico Mosetti, Federico Secchi, Luca Vallata e da Davide Limongi ha esplorato la Rangtik Valley, una laterale della Zanskar Valley nella regione del Kashmir, in India.

Leggi tutto “Report India : I vincitori del Premio Paolo Consiglio”

Intervista a Paolo Cognetti: III° anno del Festival “Il richiamo della foresta”

Testo dell’intervista di Giovanna Bonfante – Foto Archivio Cognetti

Nato a Milano nel 1978, Paolo Cognetti, scrittore, autore del libro “Le otto montagne” con cui vince il premio Strega nel 2017, vive da circa dieci anni a Estoul, una solatia borgata nel comune di Brusson, valle d’Ayas, è qui che lo incontriamo per una chiacchierata informale ai tavoli del ristorante. Leggi tutto “Intervista a Paolo Cognetti: III° anno del Festival “Il richiamo della foresta””