Ventisei anni di gite Coro CAI UGET-DAV
All’inizio di settembre si è rinnovato il consueto incontro fra coristi e amici del Cai Uget e i soci del DAV di Buchen (il CAI tedesco): Leggi tutto “6-9 settembre – Scheffau (Brixental, Austria)”
All’inizio di settembre si è rinnovato il consueto incontro fra coristi e amici del Cai Uget e i soci del DAV di Buchen (il CAI tedesco): Leggi tutto “6-9 settembre – Scheffau (Brixental, Austria)”
Sabato 3 marzo, il Coro CAI Uget e la corale SINGTONìA hanno cantato insieme al Coro PentaGAHmma, formato in buona parte da ragazzi e ragazze dis-abili.
Leggi tutto “Chieri 3 marzo 2018 – Cori in festa per vivere”
L’ultimo coriandolo era finito sotto la sedia della terza fila. Chinatosi a raccoglierlo, Luciano guardò la sala ormai vuota, le luci alte ancora accese. Ad accompagnarlo il silenzio, là dove poco prima il coro era schierato in formazione a ricevere i meritati applausi. I festeggiamenti per il 70esimo si erano chiusi in modo entusiasmante. Leggi tutto “Un anno celebrato”
…così Amerigo Vigliermo ha definito uno dei brani eseguiti dal suo Coro Bajolese, complesso che da 50 anni fa conoscere gioie e dolori della sua gente, il popolo canavesano. Storie di contadini, minatori, emigranti, storie di povertà, di guerre, di tragedie ma anche storie di amori, ricordi di feste, figure caratteristiche e divertenti quali le cinque sorelle istruite dalla madre a cercarsi un “badola” da sposare. Storie tramandate nei racconti dei nonni e delle nonne, nelle “veglie” nelle stalle, nelle osterie.
Il Coro Bajolese è una formazione corale in cui alla solida base del gruppo maschile si aggiunge una voce solista di soprano e la voce in falsetto di Vigliermo che ricopre anche i ruoli di direttore e presentatore. Ogni brano è presentato e raccontato, quasi sempre in piemontese, con inesauribile verve.
21 novembre, salone UGET , rassegna “In Cordata”
Data la disponibilità del Coro a esibirsi in un concerto pro tetti del Rifugio Monte Bianco, ci attiviamo con Aldo: l’obiettivo, per ottenere il miglior risultato, è di trovare una sede capiente con un’ottima acustica, accessibile al pubblico ma soprattutto a costo zero, missione difficile, se non impossibile!
Comincio a guardarmi intorno, prendo contatti con Andrea presidente del Coro e Simone per meglio comprendere le loro esigenze. Con il caro amico Gianni, amministratore locale, cominciamo a valutare alcuni siti ma poi ci indirizziamo verso la direzione più autorevole: il Conservatorio Giuseppe Verdi. Contattando gli uffici del Comune fissiamo la data del 24 febbraio e prendiamo contatto con l’Assessore. Un incontro cordiale, con Aldo che illustra le nostre intenzioni. L’Assessore è socio CAI, anche se dei cugini, e ci conosce bene. Nel giro di qualche giorno ecco l’approvazione della giunta: il nostro Coro si esibirà al Conservatorio per i tetti del Rifugio Monte Bianco!
Parte la macchina della promozione con locandina, programmi, inviti e arriviamo al gran giorno: il 24 febbraio nel pomeriggio i 35 coristi sono già sul palco per le prove, Aldo e io ci occupiamo delle ultime incombenze, poi alle 20,30 il pubblico inizia ad affluire e in breve la sala è quasi al completo, con nostra somma soddisfazione. Il discorso introduttivo di Aldo, poi il saluto di Andrea presidente del Coro.
Le impressioni a caldo di un corista: “…il direttore e tutti noi siamo concentrati, ma distesi e ben consapevoli che il pubblico è in gran parte ugetino e che stasera il Coro è qui con le migliori motivazioni: l’Associazione, il Rifugio, ma anche i valori del Canto popolare e della Montagna…”
Il concerto ha inizio. Presentati in forma scherzosa o ufficiale da un Pietro in gran forma, i canti si susseguono sciolti con la guida del Maestro Beppe Varetto: Che fai bela pastora, E picchia picchia la porticella, E col cifolo del vapore, La vita è bella … pezzi in prevalenza conosciuti, che culminano con la Montanara a coinvolgere in una sola voce tutti i presenti.
Applausi a scrosci, grande entusiasmo reciproco sul palco ed in platea.
Che bellissima esperienza! E grazie a tutti per la buona raccolta fondi, anche da parte dei tetti del Rifugio Monte Bianco.
di Roberto Gagna
Si sapeva da giorni che il meteo sarebbe stato inclemente in quell’ultimo weekend di febbraio, ma nulla ha turbato il nostro entusiasmo, iniziato con la lettera d’invito al Coro da parte del Sindaco Fassino. Domenica 28 febbraio avremmo presenziato alla solenne cerimonia di chiusura del Decennale dalle XX Olimpiadi Invernali di Torino 2006! Leggi tutto “A dieci anni dai Giochi Olimpici – Coro Cai Uget in piazza”
Dietro il più celebre canto di montagna, tradotto in trenta lingue, nome e vessillo dell’ambiente alpino, si cela una storia piemontese. Il suo compositore Toni Ortelli, all’epoca studente universitario a Torino, nel luglio del 1927 si trovò a fare una gita al Pian della Mussa. L’incanto del paesaggio, dove giochi di luci e suoni lo suggestionarono oltremodo, lo portò a creare quei versi immortali
Lassù tra le montagne,
tra boschi e valli d’or…
Leggi tutto “Relazioni Armoniche 2 – La montanara e Soreghina”
Gli appassionati del canto di Montagna o popolare sono in grado di percepire differenti armonizzazioni oppure sanno distinguere sulla bontà delle esecuzioni, ma non è detto che abbiano tutti gli elementi per andare all’origine del canto medesimo. Così il corista o l’ascoltatore per passione conosce a memoria i testi, ma magari non la motivazione o la genesi che li hanno condotti fino a noi. Leggi tutto “Relazioni Armoniche”