La scuola di scialpinismo ha invitato i capigita GSA ad una giornata di aggiornamento per la sicurezza sulla neve. Come tutte le lezioni pratiche della scuola, non sono mancate né la sana fatica, né il piacere della gita: la lezione si è tenuta in cima al Giassez, in Val Thures sotto un bel sole.

L’infiltrata della redazione ha arrancato dietro il passo deciso di istruttori e capigita, arrivando in tempo per la lezione in quota di Luca Berta, Istruttore Nazionale di Scialpinismo.

Luca in primis ci ricorda che gli artva attuali, digitali, sono molto più semplici da utilizzare e consentono, per una persona minimamente preparata, l’individuazione del sepolto in meno di un minuto. Purtroppo, c’è chi ancora non è passato al modello digitale “perchè costa”. E’ vero, magari non tutti possono permetterselo, ma quando uno indossa abbigliamento tecnico e cambia sci un anno sì e un anno no, non venga a dire che l’artva digitale costa troppo. La vita propria e dei propri amici, vale di più dell’ultimo modello di sci.
Se in questi anni la ricerca artva ha fatto i suoi progressi, allora cerchiamo anche noi di fare i nostri: miglioriamo il sondaggio e la tecnica di scavo, che se fatti in modo confuso e non corretto rischiano di impiegare molto più tempo del necessario nel disseppellimento. Le sonde con sensore Artva sono un ottimo strumento, sia la scuola che il GSA ne hanno una in dotazione. Luca ha dato istruzioni chiare su come utilizzare una sonda, sempre con due mani, sempre con i guanti, sempre delicatamente. La prova pratica ha riguardato la tecnica di scavo, dettagliatamente descritta nel manuale scaricabile dal sito. Gli spalatori si dispongono a V sotto il punto in cui è stato individuato il sepolto, a due pale di distanza l’uno dall’altro. La neve deve essere spostata ma non sollevata, “pagaiando” all’interno della V. La pratica ha dimostrato quanto questo sia fondamentale in termini di tempo e poco noto.
A tutto ciò, si aggiunge un’ulteriore dotazione: il telefono satellitare, la cui copertura è garantita ovunque, avendo l’accortezza di accenderlo ad inizio gita per qualche minuto, onde evitare lunghi tempi di ricerca satelliti in caso di necessità. Sia il GSA che la scuola, ne hanno uno in dotazione.
Possiamo insistere finchè vogliamo con la parità dei sessi, ma in caso di soccorso, meglio lasciar spalare gli uomini, la prova pratica ha dimostrato anche questo!
Altre foto della giornata sono disponibili qui: https://www.flickr.com/photos/snowlover62/albums/72157673748920334