6 febbraio 2016
Mont Arp Vieille

Quest’anno non si può giocare pulito, è ormai un dato di fatto.

Programmi la gita a nord e nevica a sud, vuoi fare una cosa e ne devi fare un’altra….

Bene, allora se è la guerra che questo inverno vuole…che guerra sia!!!!

Era in programma la bellissima salita alla Blanche di Vallouise ma la meteo sembrava brutta.

Si annulla tutto, allora?

Pochi nanosecondi prima di pigiare il tastone “GITA ANNULLATA” ecco che, piccolo, piccolo, in un angolino si concretizza un piccolo spazio di speranza…

Bene, sembra non così brutto, almeno per Sabato.
Relazioni positive lette su GULLIVER parlano bene del Sigaro della Valgrisanche lamentandosi solo della neve molto umida dovuta esclusivamente a pioggia caduta di recente a causa di uno zero termico insolitamente in quota….

Embè, dove sta il problema?
Ormai la partenza per il sigaro è a 1600 metri di quota (a seguito dei lavori di riduzione della diga) per cui basterà portarsi un pochetto più in quota per risolvere il problema!

L’Arp Vieile, già visitata in sociale qualche anno fa, sembra soddisfare le nostre esigenze.
E’ pure al sole, non eccessivamente lunga ma neppure corta, l’innevamento sembra davvero ottimo.

Così, in pochi giorni, ci inventiamo questa meta-ripiego confidando nell’interesse di qualche disperato…

Alla fine i disperati saranno 32 (due poi non potranno salire per motivi personali) ma…il successo è andato oltre ogni aspettativa!


Gli stretti tornanti della parte alta nei pressi di Bonne e la tardiva decisione non consentono di utilizzare il bus: pazienza si andrà in auto.
Appuntamento ore sei al piazzale del Mac Donalds e, fatti gli equipaggi, via!

Un primo compattamento all’auto-grill prima di Aosta e poi ritrovo, ski-aux-pieds, a Bonne, quota 1800 metri circa.

Ci attendono 1150 metri circa di dislivello e, ordinatamente, partiamo. Prova ARTVA, qualche leggera velatura nel cielo e sei gradi sotto zero.

Incredibile ma vero…non c’è nessuno e tocca addirittura battere traccia: L’Arp Vieille tutto per noi!!!

Salendo siamo abbracciati dal sole, la temperatura sale e il vento….non si fa sentire, UAUH!!!!

Un paio di compattamenti in salita e raggiungiamo tutti la cima, dove ci fermiamo una buona mezz’ora senza alcun problema.

L’elicottero, con il suo ronzio fastidioso, ci passa sempre piuttosto lontano e, nonostante le tante tracce di eliskiers sulle montagne intorno a noi, ci lascia godere della nostra salita in santa pace senza interferire con il nostro silenzioso incedere.

Ci buttiamo giù sul pendio a nord, distanziati perché un po’ intimoriti dalla tenuta del pendio ma nulla si muove, anzi la neve è asciutta, bella e tanta. Nessuna pietra, solo serpentine, sole, zero vento…. cosa volere di più????

Scendiamo giù in fretta e, una volta alle auto, il tavolino viene in breve montato e reso operativo.

La più grave mancanza di oggi è stata la scarsità di prodotti salati: solo qualche salamino ed un’ottima frittata di Anna ci regalano un po’ di cloruro di sodio, poi siamo ahimè costretti a placare le nostre velleità alimentari con ottime torte di mele & cannella, panettoni.

Ci mancano le acciughe di Ceci ed i formaggi di Mike ma contiamo sulle prossime uscite…
Il tutto è abbondantemente bagnato da Prosecco, Barbera, Nebbiolo….

Ancora una sosta al bar di Valgrisenche per un caldo caffè e via a Torino in attesa delle copiose nevicate domenicali di cui i media hanno investito GOLIA…. staremo a vedere!!!!

Una gita “riuscita”, estratta all’ultimo istante dal cilindro…

Bravi tutti i soci, ottima traccia di Guido….

Alla prossima!!!

emmecì


Fotografie di Emilio Candutti e Marco Centin.

Cai Uget