1° dicembre 2013
Monte Morefreddo

Dice un proverbio cinese: “Il buon giolno (giorno per chi non conosce il cinese ndr) si vede dal mattino” e se questo corrisponde al vero, beh la stagione 2013-14 si prospetta niente male!

Un inizio scoppiettante da Over 65 non per i dati anagrafici dei partecipanti (anzi la folta e graditissima presenza di tanti ragazzi e ragazze ha abbassato notevolmente l’età media) ma per il loro numero, 66 per la precisione, veramente ragguardevole.


Giornata spaziale sin dalla partenza alle 7 da Torino dopo la nevicata del sabato, efficientemente pianificata, diciamocelo, per ripristinare al meglio il manto nevoso dopo le scorribande settimanali dei terribili pensionati.

Strada innevata ma nessun problema per il nostro pullman con l’autista che ci annuncia una temperatura esterna di -1°C che lascia qualche dubbio: infatti appena scesi il termometro del Centro Fondo e le mani gelate nella preparazione della partenza ci segnalano un -6°C più credibile.
Scriveremo alla Seag di revisionare lo strumento!

E finalmente si parte, con una fila incredibile che ricordava certe vecchie fotografie dell’altro secolo delle truppe alpine in marcia.

Come sempre succede apertura che sale brillante e baldanzosa e chiusura che segue speranzosa che quegli scatenati prima o poi concedano una sosta.

Dato che nel gracchiare delle radio di soste non si sente parlare alla prima radura al sole la sosta la si prende d’ufficio anche perché l’atmosfera che ci circonda, con i pini deliziosamente imbiancati, invoglia a indugiare e godersi la giornata.

Sono sempre le radio che comunicano che davanti la sosta l’hanno fatta, sono ripartiti e, mentre la chiusura sta uscendo dal bosco, stanno raggiungendo la punta del Morefreddo.

L’aria sta diventando gelida e il secondo gruppo, come nelle previsioni, si dirige al più breve Clot della Soma e così la quindicina su questa punta e la cinquantina sul Morefreddo festeggiano quasi contemporaneamente il primo successo della stagione.

Allegria, buonumore e un po’ di fretta di togliersi dai cocuzzoli sferzati da un venticello gelido: inizia per tutti la discesa bellissima a tratti e decisamente bella nel complesso con una farina impalpabile che per un giorno fa sentire tutti provetti sciatori.
Il pullman arriva forse troppo presto ma per oggi va bene così.

E poi c’è il tavolino che ci aspetta: le ombre del pomeriggio ci raggiungono ma intorno al nostro desco, imbandito di torte salate e dolci, acciughe, salami, formaggi innaffiati da vini di origini variegate ma tutti abbondantemente apprezzati, si crea una cappa che per un’oretta tiene lontano il freddo che si sta reimpadronendo della Val Troncea.
Ed al centro la strepitosa torta di Marco a festeggiare la prima gita della Stagione!

Ritorno a Torino rapido, con il caffè cui ci hanno ormai viziati Lucia e Stefano questa volta accompagnato anche da un buon biscotto: dove arriveremo?


Un grazie ed un bravo a tutti i partecipanti, esordienti e scafati, per l’ottima performance ma sopratutto per la pazienza nel sopportare i piccoli inconvenienti di un gruppo così numeroso ed ai Capogita, Cecilia, Luigi, Luca e Marco con cui ho avuto il privilegio di condividere questa splendida giornata.

guidox


Fotografie di Walter Actis, Marco Barbi, Guido Bolla e Marco Centin

Cai Uget