RITROVO
24 febbraio 2013 – Valle Varaita

Nella ricorrenza dell’anno del Cinquantenario del nostro GSA l’idea di riprendere la tradizione del Ritrovo dei Soci Vecchi e Nuovi è sorta spontanea e senza discussioni, ed è stata una bella idea.

Così nel weekend del 24 febbraio ci siamo ritrovati a Rore in Valle Varaita in una trentina di soci sotto una bella nevicata che ricopriva man mano il terreno e creava un’atmosfera di fiaba o almeno di storie di qualche anno fa’.

Siamo arrivati poco alla volta a gruppetti all’Albergo degli Amici che ci doveva ospitare e poco alla volta siamo stati dirottati a casa di Piero, dall’altra parte del cumbal, dove con Anna avevano preparato una deliziosa merenda-aperitivo.

Atmosfera bellissima, fuori nevica mentre nella splendida baita che abbiamo riempito completamente, fra un sorso di buon vino e un trancio degli spettacolari tomini di Melle, si incrociano ricordi, scherzi e, dopo i primi bicchieri, si alza anche qualche coro, anticipo della serata.

Ancora due passi nella neve per riattraversare il combal e tornare all’Albergo dove Margherita, la proprietaria, ci ha preparato due splendide tavolate e dove si vede subito che l’appetito non è stato troppo scalfito dall’aperi-merenda e ancor meno si è persa l’allegria del pomeriggio.

E al termine un grande brindisi con coretto beneaugurante per il compleanno della mammma di Ceci mentre le due deliziose torte arrivate da Verzuolo spariscono in un amen.

Ma è finita la cena che si forma un cerchio che man mano si allarga, ci entrano anche gli amici-parenti di Piero e complice anche una bottiglia di Genepy di Franco che gira galeotta, prende il via una serata indimenticabile, con un’alternarsi di canti noti e dimenticati e con alcuni stornelli e ballate Occitane da togliere il fiato anche per la bravura dei cantori.

Quando guardiamo l’ora sono le due di notte e per fortuna i padroni di casa sono nel centro del coro e nessuno pensa di cacciarci.

Al mattino il tempo non è cambiato e dopo un’allegra colazione non resta che cercare di scendere senza danni sulla strada coperta di neve.
La gita sarà per un’altra volta.

Un Ritrovo tutto sotto la neve quindi, che non ha consentito la gita sperata, ma che ha reso ancor più bella l’atmosfera ed ha subito innescato una solenne promessa: ci vediamo fra un anno!

Cai Uget