13 febbraio 2011
Mont Flassin

Non risulta che il fortunatissimo cugino di Paperino sia stato visto sul pullman o durante la gita, ma sicuramente una bella dose del suo Fattore C ha accompagnato il nostro gruppo nella traversata del Mont Flassin.

In realtà un po’ tutti avevamo dedicato qualche momento del Sabato a navigare fra i vari siti Meteo alla ricerca di qualche appiglio di ottimismo trovandone ben pochi, e così durante il viaggio verso la Valle del Gran S.Bernardo serpeggiava un po’ di scetticismo.

Soltanto Marco, per convizione o per ruolo, sventolava una copia di previsioni meteo, forse quelle di Meteo Bananas, che assicuravano grandi schiarite e sole.

Quando in 47 abbiamo lasciato il comodo anello di fondo di Flassin per imboccare il ripido sentiero, oggi in verità in ottime condizioni, che ci ha portati nella Comba Citrin il grigiore che ci circondava dava in realtà ragione ai più scettici.

E alla sosta di raggruppamento nei pressi dell’Alpe Citrin ci siamo trovati immersi nello strato di nuvole che rendeva ovattata ma anche un po’ gelida l’atmosfera.

Ma l’ottimismo di Marco era inattaccabile.

E alla fine ha avuto ragione!

Prima qualche sensazione di chiarore e di azzurro e poi, appena prima del Col Citrin, ecco uno splendido sole mentre di fronte prendevano forma sopra il mare di nuvole il Monte Bianco e le Grandes Jorasses.

Mentre un gruppetto di sette decideva di fermarsi per rientrare lungo il percorso di salita i restanti 40 proseguivano lungo la dorsale del Mont Flassin, superando brillantemente, ramponi ai piedi, anche il breve tratto di misto, presidiato e controllato con attenzione dal nostro Capogita.

Tutti soddisfattissimi sui 2767m della punta con il sole che aveva ormai preso definitivamente il sopravvento e di qui, riposti i ramponi e calzati gli sci, discesa veloce e senza problemi lungo la tracciatissima Comba Flassin simile ad una pista.

Nell’ultimo tratto nessuno fortunatamente ha imboccato la pista di ghiaccio dello slittino e così ci si è ritrovati ben presto di nuovo tutti raggruppati, flassini e citrini, nel piazzale di Flassin.


E qui, oggi, tavolino in versione tris!
Sembra impossibile eppure ogni volta i partecipanti riescono a superarsi.
La gara alla torta più bella e più buona ha raggiunto livelli da far impallidire le pasticcerie più rinomate.

E per chi non ha concorso alla categoria “Torte” c’era sul tavolino di fianco quella delle “Bugie”, stranamente e pericolosamente affiancate dalle ormai abituèe acciughe al verde.

Una catastrofe calorica!

Speriamo di riuscire a fare sempre dislivelli ragguardevoli, come i 1400m di oggi, perchè altrimenti lo sbilanciamento di calorie diventerebbe drammatico.
E come ciliegina, lungo il ritorno il pullman, Lucia e Stefano ci hanno ormai pure abituato alla tazzina di caffè!


E per concludere una nota per i Capogita, e per chi ha dato loro una mano, che, dopo aver testato con minuzia gli itinerari in settimana, sono riusciti a confezionare una giornata perfetta!

E’ una storia che si ripete ad ogni Sociale ma è bello ogni tanto sottolinearlo!

Un plauso a Giovanni che, e non è la prima volta, si è sacrificato in coda per consentire a tutti di vivere la giornata nel modo più consono.

Un plauso a Ceci che ha legato, come lei sola sa fare, chi stava davanti e chi in coda facendo di 47 individui un bellissimo gruppo.

E un plauso a Marco che ha voluto, guidato, e resa possibile a 40 amici una traversata tutto meno che banale!

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