Cosa porto in gita

Preparare lo zaino

La montagna deve essere affrontata con il dovuto equipaggiamento, che è l’elemento di primaria importanza per l’escursionista.

Lo zaino, ovvero: un minimo di attrezzatura, un idoneo abbigliamento ed un’alimentazione ben calibrata sono elementi che consentono di effettuare un’escursione in sicurezza, con minor fatica, minori disagi o inconvenienti, determinando la buona riuscita della gita.

 ESCURSIONE DI UN GIORNO

 Come si è detto è importante avere nello zaino l’indispensabile in fatto di attrezzatura di base, di abbigliamento e di generi alimentari, tenendo conto che in montagna è meglio soffrire la fame piuttosto che il freddo; quindi dare precedenza nello zaino all’abbigliamento.

Da ricordare che il cibo che necessita in una gita di un giorno dovrà servire per uno spuntino mattutino durante la salita, un pasto ed una merenda, pertanto evitare di sovraccaricare lo zaino con molto cibo.

 Attrezzatura di base

 Tutta l’attrezzatura personale deve essere contenuta nello zaino, elemento indispensabile per effettuare un’escursione in modo comodo e senza troppa fatica; è necessario portare con se uno zaino sufficientemente capiente a contenere tutto quanto serve per l’escursione, con spallacci imbottiti ed eventualmente con tasche esterne;

  • borraccia per l’acqua (da 1 litro);
  • contenitore in plastica per cibi, di capacità sufficiente a contenere il cibo (evita che si schiaccino);
  • occhiali da sole;
  • burro cacao, crema solare, cerotti, carta igienica, eventuali salviette rinfrescanti (si consiglia per comodità di mettere il tutto in una busta con cerniera);
  • sacchetti di nylon (due o più): per i rifiuti, per riporre la biancheria smessa, per sedersi a consumare il pranzo se il terreno è bagnato, per proteggere gli indumenti di ricambio nello zaino, soprattutto in caso di pioggia.

 Abbigliamento

 L’ideale è avere un sistema di abbigliamento che permetta di essere adattato a diverse condizioni climatiche, aggiungendo o togliendo capi in funzione delle necessità.

La migliore soluzione è indossare una serie di capi non molto pesanti, in modo da avere diversi strati; questo sistema è il migliore per un buon isolamento in quanto fra strato e strato si forma una sorta di camera d’aria che funge da isolante.

E’ importante che ciò che si indossa sia comodo ed abbia una certa robustezza.

Si riporta nel seguito un elenco di capi di abbigliamento consigliati:

  • Scarponcini o pedule da trekking (obbligatori) di tipo alto che proteggano la caviglia;
  • calze, di lana o di spugna, a seconda della stagione e della quota da raggiungere (evitare calze troppo sottili di cotone);
  • canottiera o maglietta a mezze maniche (lana o cotone a seconda della stagione);
  • pantaloni tipo jeans, lunghi, comodi e robusti;
  • camicia più o meno pesante (lana, flanella, cotone a seconda della stagione e della quota da raggiungere);
  • maglione o felpa o pile;
  • giacca a vento, leggera o pesante a seconda della quota da raggiungere e della stagione;
  • berretto di lana (per il freddo) e di tela (per il sole);
  • guanti di lana o imbottiti;
  • mantellina impermeabile, per proteggersi in caso di improvviso acquazzone (copre anche lo zaino e le gambe).

 Oltre all’abbigliamento sopra elencato sono necessari alcuni indumenti di riserva da mettere nello zaino (è consigliabile inserire il tutto in un sacchetto impermeabile onde evitare, in caso di pioggia, di bagnare questi capi di ricambio):

  • una o due magliette;
  • eventuale  paio di calze di riserva;
  • pantaloncini corti (se nella bella stagione o a quote relativamente basse – facoltativi);

 E’ consigliabile inoltre portare con se, da lasciare sul pullman o sull’auto nel luogo di partenza dell’escursione a piedi, scarpe da ginnastica, calze, asciugamano, indumenti di ricambio (maglietta, felpa, biancheria personale, eventuali pantaloni della tuta, ecc.).

Alimentazione

Alimentare il nostro organismo in occasione di escursioni non significa solo introdurre una certa quantità di alimenti per accumulare energie. E’ necessario fornire al nostro organismo ciò di cui necessita,

E’ importante innanzitutto che la colazione al mattino della gita sia abbondante ed a base di cibi facilmente digeribili, come tè zuccherato o yogurt, pane tostato o fette biscottate o biscotti o torta, burro, marmellata o miele, frutta; discorso a parte va fatto per chi soffre il pullman, soprattutto se il percorso prevede molte curve.

Le sostanze più importanti per normali escursioni di un giorno sono i carboidrati, l’acqua, i sali minerali e le vitamine.

L’acqua è l’elemento fondamentale del nostro corpo; viene eliminata anche con il sudore, deve pertanto essere reintegrata. Non deve quindi mai mancare una borraccia piena d’acqua, da riempire a casa prima della partenza (non sempre l’acqua si trova durante una gita), meglio se con aggiunta di una bustina di sali minerali integratori.

Evitare le bevande gassate che gonfiano soltanto lo stomaco rendendo più faticosa la marcia.

Evitare anche cibi in barattoli di vetro, pesanti e pericolosi in caso di rottura.

 ESCURSIONE DI DUE GIORNI

Nelle escursioni di due giorni è ancora più importante tenere conto delle indicazioni fornite ai punti precedenti. E’ necessario che l’attrezzatura e l’abbigliamento siano idonei al tipo di escursione che si va ad effettuare, calibrando la quantità e tipo di cibo, evitando gli eccessi per non dover trasportare uno zaino da portatore himalayano.

 Abbigliamento

Valgono le indicazioni fornite per le gite di un giorno, avendo cura di aggiungere:

  • un paio di calze;
  • un ricambio di biancheria personale;
  • tuta da ginnastica (serve sia come indumento da indossare in rifugio che come pigiama);
  • sacco-lenzuolo (evitare il sacco a pelo, pesante e ingombrante: i rifugi sono dotati di coperte; è possibile acquistare direttamente in rifugio il sacco-lenzuolo, in tessuto-non tessuto sintetico, a un costo indicativo di 6-10 €);
  • spazzolino, dentifricio, asciugamano.
  • eventuali scarpe da ginnastica, da calzare in rifugio, tenendo però conto che nei rifugi sono disponibili calzature da interno tipo ciabatte o sabots.

 Alimentazione

E’ bene ricordare che per le gite di due giorni viene prenotata la mezza pensione in rifugio, che comprende oltre al pernottamento, la cena del primo giorno e la prima colazione del secondo giorno. Quindi personalmente occorre provvedere al pranzo del sabato, al pranzo della domenica e a due spuntini da consumare durante le salite (privilegiare i cibi con molti zuccheri quali barrette energetiche, utili gli integratori di sali minerali) .  La quantità di cibo da mettere nello zaino è pertanto di poco superiore a quella necessaria per le gite di un giorno.

ESCURSIONE DI DUE GIORNI SU GHIACCIAIO

Come già precisato sul programma l’escursione è riservata ai ragazzi più grandi e comunque a coloro che avranno dimostrato discrete capacità fisiche e buon allenamento, a giudizio degli Accompagnatori di Alpinismo Giovanile.

L’escursione, infatti, pur se tecnicamente facile, si svolge in ambiente di alta montagna, su ghiacciaio, oltre i 3000 metri e per tal motivo è da considerarsi già una salita di tipo alpinistico.

Si procederà in cordata composta da due accompagnatori alle estremità ed uno o massimo due ragazzi al centro.

Per partecipare a questa escursione dal punto di vista dell’abbigliamento e dell’attrezzatura, oltre a quanto detto in precedenza, è necessaria la seguente attrezzatura personale:

  • scarponi da alpinismo impermeabili
  • ramponi (controllare che siano regolati sulla lunghezza degli scarponi)
  • piccozza (dritta tipo alpenstock)
  • imbraco (preferibilmente basso)
  • 1 moschettone a ghiera
  • 1 o 2 cordini diametro 6/8 mm, lunghezza 2,50 – 3 m.
  • ghette
  • torcia frontale
  • eventuali bastoncini (per avvicinamento e discesa).

 Per quel che riguarda l’abbigliamento occorre:

  • Giacca a vento impermeabile in piumino o goretex
  • Maglione a collo alto (Pile)
  • Camicia felpata o maglia in micro-pile
  • Pantaloni pesanti e impermeabili (una soluzione alternativa può essere calzamaglia termica-tuta-sovrapantalone antivento impermeabile)
  • Calze pesanti, di lana o fibre “tecniche”
  • Guanti pesanti, meglio tipo moffole, anche in lana cotta (eventuale 2° paio di guanti più leggeri)
  • Berretto
  • Occhiali da sole
  • Burro cacao, crema solare
  • Maglia/ maglietta di ricambio, calze di ricambio.