TEA NEL DESERTO

Correre la Marathon Des Sables, la dura gara nel deserto di 250 km, è un sogno di molti trail runner. Spesso si pensa, erroneamente, che sia un’impresa per super uomini, per atleti. Tea Geraci ci è riuscita ed è stata Finisher alla sua prima Marathon Des Sables. Si è classificata 2° V3 dietro ad una veterana francese.
La Marathon des Sables è una corsa sulla distanza di 240 km che si svolge interamente nel Sahara marocchino.
La manifestazione dura una settimana, con sei frazioni e un giorno di riposo. I partecipanti percorrono la lunghezza della maratona in completa autosufficienza alimentare; lungo il percorso c’è un ristoro ogni 10 km dove i partecipanti possono ritirare la razione personale di acqua giornaliera (nove litri).

“Ed io che nel deserto non ci volevo andare!
Ogni volta che il mio collega Enrico, viaggiatore e appassionato di Africa mi diceva: “vedrai che un giorno l’altro farai la Marathon des sables” io rispondevo “ma per carità sabbia che ti entra dappertutto, caldo, sete …no no a me piace andare in montagna”.
E poi nel settembre 2017, durante la colazione in hotel a Courmayeur la domenica mattina dopo aver concluso il TOR, un ragazzo, altro finisher e anche finisher MdS, pronuncia le terribili e magiche parole “ma chi finisce il TOR può fare senz’altro anche la MdS !”.
Non lo sapevo ancora ma ero già stata infettata dal virus, o come preferite il tarlo si era accomodato nella mia testolina e aveva cominciato a lavorare.
E cosi dopo aver cominciato a chiedere qualche info di qua e di là ….mi ritrovo già iscritta!
E da quel momento, facevo finta di niente ma avevo solo MdS nella mia mente!
Ho letto tutto quello che era stato pubblicato, libri, interviste e consigli, online e cartacei, nonché visto tutti i video girati dell’organizzazione e dai vari partecipanti.  Ho persino studiato le classifiche per avere un metro di paragone, non certo con i top runner, ma con atlete più o meno al mio livello, perché piu’ si avvicinava la data e più cresceva l’ansia.
Il problema è che era un mondo tutto sconosciuto e come la prepari a Torino una gara nel deserto ???
Infine sono arrivata a lui, il mitico, il Signore del deserto, Marco Olmo e ho partecipato al suo stage un mese prima della gara.
Utilissimo e piacevole, ne é valsa la pena già solo per capire che le scarpe scelte non sarebbero state idonee.
E cosi il 7 aprile alle 8 in quel video dello start, visto e rivisto nei mesi passati, con Patrick sul tetto della jeep e la musica degli acdc, c’ero anch’io !!!”

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Vincenzo Torti confermato Presidente Generale del CAI

Questo il verdetto delle votazioni di oggi all’Assemblea dei Delegati a Milano. Riconoscimento Paolo Consiglio a una spedizione nella Valle del Rangtik (India), composta da cinque ragazzi provenienti da varie località dell’arco alpino centro – orientale.

Vincenzo Torti, iscritto alla Sezione di Giussano (MB), è stato confermato Presidente generale del Club alpino italiano per il prossimo triennio. Antonio Montani, iscritto alla Sezione di Pallanza (VB), confermato alla Vicepresidenza, sempre per i prossimi tre anni. Questo il risultato delle votazioni dell’Assemblea nazionale dei Delegati 2019 del CAI di questa mattina al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Erano presenti 473 Delegati, con 289 deleghe, per un totale di 762 voti in rappresentanza di 250 Sezioni di tutta Italia.
La rielezione di Vincenzo Torti, a cui sono andati 694 voti, è stata accolta da un fragoroso applauso: “questo applauso è quanto di meglio si possa desiderare dopo tre anni di impegno condiviso“, ha affermato Torti. “ed auspico di essere all’altezza della fiducia che, seppure deve intendersi come rinnovata, impegna a nuove progettualità e a nuove risposte perché quello che si apre oggi è un nuovo capitolo, tutto da scrivere, cercando di interpretare il sentire di tutta l’associazione. Essere il Presidente del CAI, per quanto a volte possa risultare gravoso, dà un significato straordinario alla vita di uno moltiplicato per 322.022 Soci”.
Antonio Montani ha ricevuto 697 voti: “sono stati tre anni che sono volati, sono felice di questo rinnovo. Le cosa ancora da fare sono di più di quelle fatte, garantiamo un forte impegni per i prossimi tre anni”.Questa mattina è stata assegnata l’edizione 2019 del riconoscimento Paolo Consiglio del Club alpino accademico italiano (Sezione nazionale del CAI) alla spedizione alpinistica Chareze Ri North 2018, composta da Davide Limongi (Tarvisio – UD), Federico Martinelli (Bormio – SO), Enrico Mosetti (Gorizia), Federico Secchi (S. Caterina Valfurva – SO) e Luca Vallata (Belluno). Nell’agosto 2018 la spedizione ha operato in Zanskar (India), nella Valle del Rangtik, zona ancora poco conosciuta, aprendo in stile alpino trad una linea di circa 1000 metri alla vergine Cima Nord del Chareze Ri 5.950 m. “Si è voluto premiare un’iniziativa di carattere esplorativo, che è culminata nella salita di una cima inviolata e si pone come esempio significativo di alpinismo di esplorazione e valida alternativa alle mete più gettonate e inflazionate“, recita la motivazione. “Al di là delle pur apprezzabili difficoltà tecniche, il significato simbolico di questa salita è importante, proponendo un alpinismo di ricerca e la concreta possibilità, anche per alpinisti giovani, con tempo e budget limitato, di continuare ancora oggi il filone di un alpinismo classico di scoperta e di avventura, sfatando il mito dell’ormai c’è ben poco da fare che non sia iper estremo”.
Il riconoscimento Paolo Consiglio viene assegnato a “spedizioni alpinistiche dell’ultimo anno, di carattere esplorativo o di elevato contenuto tecnico, organizzate da piccoli gruppi di alpinisti a prevalente composizione giovanile”. Nel corso della mattinata anche le riflessioni sulle novità per le Sezioni rappresentate dalla riforma del Codice del Terzo Settore, per semplificare il più possibile, allo stato degli elementi di conoscenza attuali, una materia complessa e ancora in divenire. Il Gruppo di Lavoro appositamente istituito dal CAI metterà presto a disposizione una documentazione sintetica, analitica e di valutazione.
L’Assemblea dei Delegati del prossimo anno si terrà a Trento sabato 23 e domenica 24 maggio 2020.

(News dal sito www.cai.it)
Vai alle foto dell’Assemblea 2019

I BOSCHI DEL PIEMONTE

CARATTERISTICHE, DINAMICHE E FUNZIONI 
Il Gruppo TAM del CAI Uget e del CAI Torino invitano all’incontro che avrà luogo venerdì 31 maggio 2019 ore 21
presso la Sala degli Stemmi al Monte dei Cappuccini
A cura di Pier Giorgio Terzuolo, socio UGET, responsabile Area Foreste e Biodiversità dell’IPLA SpA (Istituto per le Piante da legno e l’Ambiente) della Regione Piemonte.
Con l’occasione verranno illustrate le caratteristiche dei boschi del Piemonte, la cui superficie oggi sfiora 1 milione di ettari, considerandone l’evoluzione storica, le tendenze dinamiche, i servizi ecosistemici che svolgono e la gestione.

CARTA ETICA DELLA MONTAGNA

Presentazione “Carta Etica della Montagna”
organizzata dal Collegio delle Guide Alpine del Piemonte con la collaborazione della Regione Piemonte che si terrà giovedì 16 maggio 2019 presso La Centrale – Nuvola Lavazza via Ancona 11/A – Torino alle ore 10,00
Le adesioni dovranno essere trasmesse via mail segreteria@guidealpinepiemonte.it
PROGRAMMA:
ore 10,00 Apertura dei lavori a cura del moderatore Enrico Camanni, saluti della famiglia Lavazza o di un suo rappresentante;
ore 10,20 presentazione della Carta Etica
Dott. Alberto Valmaggia – assessore alla Montagna
Dott. Augusto Ferrari – assessore Politiche Sociali
Dott. Franco Ferraresi – direttore Settore Sviluppo Montagna;
ore 10,50 interventi dei referenti dei tavoli tematici che hanno lavorato alla stesura della Carta Etica: Marco Battain, Claudio Caffarena, Gianluca Giorgis, , Mario Pasco, Piero Scaglia;
ore 11,35 interventi del Presidente del CAI G.R. Piemonte Daniela Formica e del Presidente delle Guide Alpine del Piemonte Giulio Beuchod;
ore 11,50 esperienze e proposte da parte delle Associazioni e degli Enti presenti, tema: perché abbiamo aderito o intendiamo aderire alla Carta Etica?
ore 12,15 dibattito aperto alle suggestioni del pubblico;
ore 12,50 conclusione lavori;
ore 13,00 aperitivo;
ore 13,30 fine dell’evento e possibilità per chi lo desidera di visitare il museo Lavazza.

IL CAI CON NATIONAL GEOGRAPHIC

Il Club Alpino Italiano e National Geographic presentano” Le montagne incantate”, un’opera senza precedenti dedicata al Sentiero Italia CAI.
Le montagne italiane raccontate lungo un sentiero di circa 7.000 km che non ha eguali al mondo e che le attraversa tutte.
Ogni volume, dal primo, già in edicola, dedicato al Carso e alle Dolomiti d’Ampezzo fino all’ultimo previsto per gennaio 2020, accompagnerà escursionisti e appassionati in un viaggio di millecinquecento pagine firmato dai protagonisti dell’editoria di montagna in Italia con le immagini dei fotografi di L’Altro Versante. Un percorso, che da Muggia a Santa Teresa Gallura, grazie al Sentiero Italia CAI consentirà di scoprire storie e angoli nascosti d’Italia con approfondimenti sui tanti temi toccati dalla nostra montagna.
I Soci CAI potranno acquistare in edicola ogni volume della collana, composta da 9 uscite in abbinamento con National Geographic, a 10 € anziché 12,90 € esibendo il coupon inserito all’interno di Montagne360.

ZECCHE: CONOSCERE PER DIFENDERSI

10, 17 e 24 maggio: tre serate divulgative organizzate dall’Ente Parco del Po Torinese e dal Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Torino
Negli ultimi anni in Europa l’areale e la quantità di zecche è aumentata. Il fenomeno si sta verificando anche in Piemonte, sia in pianura, sia in montagna.
Tra le cause vi sono:
– i cambiamenti climatici, con inverni miti che permettono una maggior sopravvivenza di questi artropodi e una loro espansione in altitudine
– l’abbandono della montagna da parte dell’uomo
– l’ampia distribuzione ed abbondanza di animali selvatici.

Sono quindi sempre più frequenti i casi di persone punte da zecca, con un conseguente rischio di trasmissione di agenti infettivi.
Il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Torino, in collaborazione con gli Enti di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie e del Po Torinese, sta indagando la presenza di zecche e patogeni trasmessi da zecche in alcune aree del Piemonte. I risultati delle indagini condotte saranno presentati al pubblico in tre serate informative, durante le quali si potranno scoprire alcuni aspetti di questo emergente pericolo per la salute pubblica e ricevere suggerimenti su come affrontarlo.

Questo il calendario degli appuntamenti:
Venerdì 10 maggio ore 20,30, presso il Museo civico di Storia naturale di Carmagnola, a Cascina Vigna, in via San Francesco da Sales 188 a Carmagnola
Venerdì 17 maggio ore 20,30 presso la sede dell’Ente Parco, in via Alessandria 2 a Castagneto Po
Venerdì 24 maggio ore 20,30 presso la sede dell’Ente Parco, in corso Trieste 98 a Moncalieri

Le serate divulgative saranno condotte da Laura Tomassone e Aitor Garcia Vozmediano, del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università degli Studi di Torino. Durante le serate saranno resi noti i risultati dell’indagine sull’espansione geografica di zecche appartenenti al genere Ixodidae e sulla ricerca biomolecolare di agenti di zoonosi trasmessi da zecche condotta dai ricercatori dell’Università di Torino.
Per informazioni: Ente Parco 0114326537, 0114326520, vigilanza@parcopocollina.to.it

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DONNE PER LE DONNE

LA CAMPAGNA: La Fondazione Ricerca Molinette dedica i mesi di aprile e maggio 2019 alla prevenzione e alla Ricerca sul tumore al seno attraverso la campagna “Donne per le Donne”.

📌 L’EVENTO: Si tratta di un’escursione sul Colle della Maddalena, organizzata con il CAI (Club Alpino Italiano) in collaborazione con Montagnaterapia – La montagna che aiuta – CAI Torino.
L’appuntamento è alle ore 09.30, al parcheggio di fronte al CRF, Strada Comunale da San Vito a Revigliasco, n° 460, Torino.
Si raccomanda di portare con sé il pranzo a sacco.

⚠️ L’evento è aperto ai soli soci CAI! Se non hai ancora la tessera soci, passa da CAI – Sezione UGET di Torino entro venerdì 9 maggio.

🎯 GLI OBIETTIVI:
– Sensibilizzare riguardo alla patologia del tumore al seno, che colpisce una donna su otto;
– Raccogliere fondi a sostegno di un progetto di ricerca a cura della struttura di Anatomia Patologica e di Scienze dell’Alimentazione dell’Ospedale Molinette di Torino, volto ad analizzare la correlazione tra alimentazione, stili di vita e tumori al seno.

⏰ QUANDO: Sabato 11 maggio, dalle 09h30 al primo pomeriggio.

🥣 DOVE: Colle della Maddalena, Torino.

💰 QUANTO: Per partecipare è richiesta una donazione minima di 10 euro, che andranno interamente a sostegno della campagna “Donne per le Donne 2019” della Fondazione Ricerca Molinette.

INFO & PRENOTAZIONI:
📧 commissionemedicalpv@gmail.com
📞 339/33.33.066
💻 www.fondazionericercamolinette.it/campagne/campagnaprimaverile2019/agenda-donne-per-le-donne-2019/