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SOSTIENI LA TUA SEZIONE … 5×1000 a favore dell’UGET

logo_uget_70x70SOSTIENI LA TUA SEZIONE Fai pubblicità tra i tuoi amici, familiari e parenti, per questa iniziativa:
5 per mille a favore del CAI UGET Torino.

Codice Fiscale da citare nella dichiarazione dei redditi: 80089960019

tesoriera

Anche quest’anno è stato pubblicato l’elenco dei destinatari del contributo 5 per mille 2017: verranno erogati alla nostra sezione euro 4.777,65 grazie a 89 Soci contribuenti … grazie!
Per noi si tratta di un importante aiuto che può crescere se anche altri tra i nostri 2.554 Soci ed i loro amici e familiari decidessero di destinarci la propria scelta.
Ci permettiamo di voler dare alcune INFORMAZIONI PRATICHE (scarica qui il volantino):
Presenti il 730 o il Modello Unico?

  • Metti la tua firma nel riquadro “Onlus – Organizzazioni non lucrative di utilità sociale …”
  • Inserisci nello spazio “codice fiscale del beneficiario” il codice fiscale del CAI UGET 80089960019

Non devi presentare il 730 o il Modello Unico, ma hai redditi da dipendente o pensionato?

  • Compila la scheda fornita insieme al CU dal tuo datore di lavoro o dall’ente erogatore della pensione, firmando nel riquadro indicato come “Onlus – Organizzazioni non lucrative di utilità sociale …” e indicando il codice fiscale del CAI UGET 80089960019
  • Inserisci la scheda in una busta chiusa
  • Scrivi sulla busta “DESTINAZIONE CINQUE PER MILLE IRPEF” e indica il tuo cognome, nome e codice fiscale
  • Consegnala a un ufficio postale, che la trasmetterà gratuitamente.

Convenzione tra il CAI Piemonte e le sezioni Metropolitane

Insieme alla sezione di Torino abbiamo sottoscritto un accordo con il quale metteremo a disposizione del CAI Piemonte i nostri locali per le riunioni.
Le sezioni metropolitane del Club Alpino Italiano, CAI UGET Torino e CAI Torino, per lunga consuetudine collaborano col CAI Piemonte nell’organizzazione di riunioni ed eventi istituzionali, assicurando ad esso un significativo sostegno.
Con la nuova convenzione siglata in data odierna consentiranno al CAI Piemonte di utilizzare i locali siti nelle rispettive sedi sociali del Parco della Tesoriera e del Centro Incontri al Monte dei Cappuccini per riunioni, convegni, eventi istituzionali, corsi formativi organizzati dagli organi sociali e tecnici-operativi, anche interregionali, del CAI Piemonte.
“Da sempre gli spazi del Museo Nazionale della Montagna e in particolare la Sala degli Stemmi al Monte dei Cappuccini ospitano gli eventi più importanti e storici per il CAI Torino”, commenta il Presidente del CAI Torino, Gianluigi Montresor, “siamo dunque orgogliosi di collaborare con il GR Piemonte e dare alla nostra sede sociale un respiro ancor più ampio”.
“Poter ospitare nei locali prestigiosi della nostra sede sociale nel Parco della Tesoriera il CAI Piemonte ci inorgoglisce” commenta il Presidente del CAI UGET Torino, Roberto Gagna “ma ancor di più di aver sottoscritto quest’accordo insieme agli amici del CAI Torino: un ottimo presupposto per un futuro ricco di collaborazione a 360°!”

“La nuova convenzione, stilata all’insegna della solidarietà associativa, rappresenta una prima formale sintesi della proficua collaborazione di fatto da tempo avviata tra le due Sezioni “metropolitane” e tra queste ed il CAI Piemonte: sintesi che coniuga il prestigio della tradizione ed il proverbiale pragmatismo  subalpino, offrendo agli organi politici e tecnico-operativi del Gruppo Regionale CAI Piemonte sia l’aulica sede del Monte dei Cappuccini con la Sala degli Stemmi, le cui decorazioni paiono preannuncio dell’attuale raggruppamento delle Sezioni piemontesi, sia la funzionale sede UGET nell’incantevole parco urbano di Villa Tesoriera, immediatamente collegata agli scali ferroviari a mezzo metropolitana. Che sia di buon auspicio!” conclude il Presidente del Gruppo Regionale CAI Piemonte, Daniela Formica.

I nostri candidati

Da sinistra, il Commissario Giolito con i due candidati, Roberto Gagna e Dario Dugono.

Roberto Gagna Dario Dugono
Mi presento: sono Roberto Gagna, coniugato, due figli ed un nipotino.

Anche su paterno consiglio di alcuni Saggi della nostra Sezione ho accolto l’invito di presentare la mia candidatura alla carica di presidente.
La nostra Sezione è una comunità di amici animati dalla passione e dall’amore per la montagna, uniti nel condividere momenti sereni in luoghi sereni. Questo ci ha permesso di superare un periodo difficile!

Svolgo la mia attività nel gruppo della Commissione Gite Escursionismo di cui dal 1/1/18 sono il presidente.
Credo molto nel lavoro di squadra e nel porre la mia candidatura ho chiesto la disponibilità ad alcuni amici di seguirmi per portare il loro contributo di entusiasmo ma soprattutto di esperienza: queste le persone, appartenenti ai gruppi che svolgono attività in sezione, per i quali chiedo di esprimere, in modo compatto, il Vostro consenso.

PROGRAMMA UGET 3000
Perchè Uget 3000 ?

Se 3000 esprimesse una quota ( cosa abbastanza comune nel nostro ambiente ) forse non sarebbe un numero che ci fa battere il cuore.. allora forse avremmo scritto 4.000 ..senza esagerare con numeri himalayani ! Ma non è questo il senso.
Questo nome trae invece origine da una speranza e da una visione che vorremmo condividere con tutti i soci.

Siamo amareggiati per quanto accaduto alla nostra sezione in termini di provvedimenti così gravi ed è per questo che vorremmo dare il nostro contributo a ricostruire un clima di serenità, fiducia ed avviare un programma di rilancio della nostra Sezione.
Crediamo che ci sia bisogno di tornare alle motivazioni che hanno spinto ognuno di noi ad iscriverci al CAI, a frequentare le montagne ed a partecipare alla vita sezionale.
3.000 esprime solo un piccolo primo grande obiettivo : far tornare a crescere la sezione ed a raggiungere il numero dei 3000 iscritti.

Si candidano con
Roberto Gagna:
Si candidano con
Dario Dugono:
Aglirà Valeria
GSA e CGE – Consigliere

Bielli Roberto
SFE – Consigliere

Carraro Francesco
GSA – Delegato

Centin Marco
GSA e MTB – Consigliere

Ferrara Marco
AG – Consigliere

Garbellini Emilio
SFE – Consigliere

Giraudo Carlo Piero
Trofarello – Consigliere

Guagliardo Andrea
TAM – Consigliere e Delegato

Pampalone Giuseppe
CGE – Consigliere e Delegato

Piccin Mara
SFE – Revisore dei conti

Piacenza Mario
TAM e CGE -Consigliere

Somale Bruno
TAM – Delegato

Spina Luigi
GSA – Consigliere e Delegato

Tenaglia Enrico
Coro – Consigliere

Zanon Luciano
CGE – Consigliere

Barella Vittorio
sviluppo rapporti con i giovani e scuole

Barbié Lorenzo
attività culturali e internazionali

Carnevali Vincenzo
comunicazioni, attività di sviluppo e proselitismo, relazioni con terze parti

Crosetto Thea
Coordinamento attività di consiglio e della documentazione

Gallarato Daniele
Sviluppo attività per giovani

Girardi Andrea
Sviluppo comunicazioni e gestione internet, web strategy

Maiolo Franco
gestione assicurazione e rapporti con CAI Sede Centrale

Morra Roberto
Sviluppo rapporti con i giovani e nuove attività sportive in montagna

Scofet Marco
gestione patrimonio immobiliare della sezione, rivalutazione degli immobili

Signore Giovanni
coordinamento e collegamento scuole della sezione

Tinti Fabrizio
competenze informatiche, web strategy

Intenti Punti del Programma di Dario Dugono

Vi ricordate come era l’Uget prima che ci trasferissimo alla Tesoriera?

Per chi ha vissuto quel periodo certo che un po’ di nostalgia c’è, ma le opportunità di cui oggi disponiamo ci consentono oggi di svolgere meglio molte più attività, potendo progettare il nostro futuro. Grazie a chi ha lavorato in questi anni e grazie ai Gruppi ed alle Scuole che hanno saputo cogliere al meglio le opportunità che si sono presentate.

I Gruppi, le Scuole il Coro sono il fulcro dell’Uget e con loro e per loro occorre lavorare per migliorare le nostre attività, senza dimenticare la gloriosa sottosezione di Trofarello.

Per poterlo fare occorrono passione e persone disposte a spendere tempo e capacità personali nell’Uget, senza avere nulla in cambio se non la soddisfazione di vedere i risultati e il riconoscimento dei nostri soci.

Importante sarà stimolare sempre più la partecipazione degli ugetini alle scelte ed iniziative sociali, migliorando con loro la comunicazione.

Ci attendono nuove sfide a partire dall’applicazione delle nuove disposizioni che discendono dalla Riforma del Terzo Settore (settore di cui facciamo parte) che richiederanno tempo e competenze specifiche e cambieranno ulteriormente il nostro modo di lavorare.

Noi ci impegniamo per questo!

Trasparenza, Sicurezza, Tutela, Sviluppo, Collaborazione.
Queste le linee guida del nostro programma che si concretizzano nei seguenti punti sintetici:

  • INTRODUZIONE DI UNO STRUMENTO DI CONTROLLO DELLA CONTABILITA’ SEZIONALE
  • Passaggio indispensabile per una efficiente gestione delle risorse sezionali con bilancio aggregati e trasparenti di tutte le attività che generano movimenti di denaro

  • PROGRAMMA DI GESTIONE DEL PATRIMONIO RIFUGI
  • Gestione programmata degli interventi di manutenzione ordinaria e non straordinaria, avvio di attività per incrementare il flusso di cassa verso la sezione

  • PROGETTO RIFUGIO TESORIERA
  • La nostra sede dovrà diventare il primo rifugio “cittadino” in cui svolgiamo le attività di sviluppo, proselitismo, corsi sulla sicurezza in montagna. Dovremo cambiare un po’ la faccia alle nostre sale e renderle più interattive e funzionali

  • NUOVE DISCIPLINE SPORTIVE IN MONTAGNA
  • Le pratiche sportive in montagna si stanno arricchendo di nuove entusiasmanti attività ( MTB, Ultra Trail, Ski Kite, Slackline…) Dobbiamo guardare anche a queste in un ottica di ricambio e proselitismo

  • ATTIVITA’ DI PROSELITISMO
  • Attraverso l’implementazione delle collaborazioni con il MIUR, la Città Metropolitana, le organizzazioni Aziendali, le Scuole, i locali organi di sviluppo turistico, ( affiancati dal nostri Corpi Istruttori e da CNSAS ), per avviare corsi per la Sicurezza in montagna per trasferire cultura, approccio e rispetto della Montagna

  • MONTAGNA E DISABILI
  • Un discorso a parte merita il tema delle attività che si possono avviare per lo sviluppo degli sport paralimpici ad iniziare dallo sci e dalla arrampicata. Inclusività, responsabilità sociale e visibilità della nostra Sezione.

  • CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE ORGANICA PERMANENTE
  • Il Sito, e le pagine afferenti delle Scuole e dei Gruppi, oggi non sono inserite in una Web Strategy complessiva ma ognuna lasciata alle singole iniziative e linee editoriali. E’ necessario coordinare ed utilizzare al meglio tutti gli strumenti digitali.

  • COOPERAZIONE TRA LE SCUOLE ED I GRUPPI
  • Le Scuole ed i Gruppi, pur nella conservazione ed il rispetto delle singole autonomie, non sono oggi un canale di comunicazione delle varie anime tra i soci iscritti per la prima volta, che purtroppo perdiamo in numero rilevante dopo il primo anno. Trasversalità della comunicazione e cooperazione sono determinanti.

  • CULTURA E TRADIZIONI
  • Affiancamento delle attuali attività volte alla trasmissione dei valori fondanti del CAI con un programma su tre anni che ci veda testimoni attivi di questa attività importantissima attraverso il RIFUGIO TESORIERA

Trekking 2018 Cai – Uget

Per la  Commissione Gite

  • Da sabato 28 aprile  a Martedì 1° maggio – Alla scoperta delle Calanques Francia Capigita: Roberto Gagna, Mauro Marino – inizio iscrizioni GIOVEDÌ 1° Febbraio 2018 – Dettagli nel volantino:  Les Calanques
  • Da  Venerdì 1° a Domenica 3 giugno- Discesa in canoa dell’Ardèche Rhone Alpes (F) Capigita: Peppe Pampalone, Mario Placenza (ASE) – inizio iscrizioni GIOVEDÌ 15 Febbraio 2018
    Dettagli nel volantino:Ardeche
  • Da Sabato 16  a Sabato 23 giugno – Selvaggio Blu escursionistico -Sardegna golfo di Orosei (NU) Capogita: Valeria Aglirà (ASE) – inizio iscrizioni GIOVEDÌ 8 Febbraio 2018
    Dettagli nel volantino:  Trek Selvaggio Blu
  • Da Domenica 29 luglio a Sabato 4 agosto – Trekking Dolomiti: Pale di San Martino (TN)
    Capigita: Ivano Gauna (ASE), Roberto Novaro – inizio iscrizioni GIOVEDÌ  15 Marzo 2018 – Dettagli nel volantino:  Programma-DOLOMITI-Pale-S.Martino-2018

Per il Gruppo Escursionismo TAM:

  • Da sabato 28 aprile a venerdì 4 maggio – La via degli dei: da Bologna a Firenze Trekking con autobus a disposizione ed accompagnamento di Guida Locale Escursionistica
    Capigita : Michela Giannetta (ASE) – ISCRIZIONI a partire da GIOVEDÌ 8 Febbraio 2018 Dettagli nel volantino: Trekking BOLOGNA-FIRENZE
  • Da domenica 12 a sabato 18 agosto Trekking nella regione dello Stubai (Austria) Trekking con autobus a disposizione
    Capigita : Michela Giannetta (ASE), Piero Spina – ISCRIZIONI a partire da GIOVEDÌ 8 Febbraio 2018 – Dettagli nel volantino:Trekking  Stubai Tirolo (Austria)
  • Da lunedì 20 a domenica 26 agosto – Trekking in Abruzzo: Parco della Majella e del Gran Sasso – Trekking con autobus a disposizione – In collaborazione con il gruppo TAM Sezione CAI di Pescara Capigita : Beppe Gavazza (ASE), Morena Baldacci. ISCRIZIONI a partire da GIOVEDÌ 22 Febbraio 2018 – Dettagli nel volantino: Trekking Abruzzo POSTI ESAURITI
  • Da domenica 16 a sabato 22 settembre – Trekking in Aspromonte – Calabria Viaggio in aereo. Accompagnamento di Guida Naturalistica e autobus a disposizione Capigita : Beppe Gavazza (ASE). ISCRIZIONI a partire da GIOVEDÌ 22 Febbraio 2018Dettagli nel volantino:Trekking Aspromonte

Comunicazione della sezione

Caro Socio/a,

in qualità di presidente facente funzioni, ti scrivo per invitarti a leggere la decisione del Gruppo Regionale che, in sede disciplinare, ha disposto lo scioglimento del Consiglio Direttivo della Sezione e la nomina di un commissario.
Altrettanto, ti esorto a tenerti informato perché, in conseguenza della decisione, verrà prima indetta una Assemblea Generale per modificare lo Statuto, poi una seconda Assemblea Generale per l’elezione del Consiglio con nuove modalità di nomina delle cariche.

Marco Scofet

Leggi di seguito il testo oppure Scarica il pdf

L’ORGANO DISCIPLINARE

composto da:

– sig. Michele Colonna (Presidente ed estensore, personalmente ed in rappresentanza dell’intero GR così come disposto nel verbale del Preconsiglio del Comitato Direttivo del Piemonte in data 7 ottobre 2017)
– dott.ssa Maria Luisa D’Addio (personalmente ed in rappresentanza dell’intero GR così come disposto nel verbale del Preconsiglio del Comitato Direttivo del Piemonte in data 7 ottobre 2017)

ha pronunciato la seguente
DECISIONE

nella controversia promossa con ricorso in data 8 febbraio 2017, dall’avv. Matteo GUADAGNINI, socio, già consigliere della Sezione CAI UGET Torino, elettivamente domiciliato in Torino, corso Vittorio Emanuele n. 170, presso lo studio dell’avv. Patrizia Romagnolo che lo rappresenta e lo difende nel presente procedimento,

nei confronti
della SEZIONE C.A.I. UGET TORINO, in persona del Presidente, arch. Giorgio Gnocchi, con sede in Torino, corso Francia n. 192.

– – –
Le conclusioni delle parti

  1. L’avv. Matteo GUADAGNINI, socio, già consigliere della Sezione C.A.I. UGET Torino, con memoria in data 6 dicembre 2017, depositata all’udienza tenutasi in pari data, ha così precisato le conclusioni, richiedendo:
    “Lo scioglimento del Consiglio direttivo ed, in via di urgenzaaffinché non sia riproposto in sede assembleare il direttivo attuale, con la nomina di commissario per la redazione del bilancio 2017, l’indizione di assemblea per l’adozione di un nuovo statuto e la nomina di nuovo direttivo e presidente della Sezione, nonché lo svolgimento degli affari ordinari e che il provvedimento venga trasmesso a tutti i soci della Sezione ai fini della corretta conoscenza, senza chiose, correzioni o altro.
    Qualora il comitato si ritenga competente, provveda all’adozione dei provvedimenti disciplinari nei confronti dei soggetti nominativamente individuati, anche relativamente ai comportamenti successivi al provvedimento dei Probiviri 31.8.2017 in esecuzione.
    Qualora non ancora provveduto in tal senso, si chiede che questo Comitato acquisisca tutta la documentazione (atti e documenti) dei tre procedimenti avanti al Collegio dei Probiviri, quale mezzo al fine del presente procedimento”.
  2. La Sezione C.A.I. UGET TORINO, all’udienza del 6 dicembre 2017, ha insistito per l’accoglimento delle istanze e conclusioni formulate con la memoria in data 7 novembre 2017:
    In particolare, il Presidente della Sezione C.A.I. UGET TORINO, arch. Giorgio Gnocchi, ha ribadito che:
    “-la decisione dei Probiviri è correttamente basata sulla documentazione prodotta nel corso del procedimento;
    – è mia responsabilità di non aver prodotto altra documentazione atta a dimostrare, su alcune questioni il comportamento corretto della sezione:
    – sulle questioni patrimoniali sollevate dal consigliere Guadagnini relative alla mancanza di delibere iscritte a verbale, la cosa corrisponde al vero”.
    In tale memoria è stato altresì specificato che, a seguito della decisione del Collegio dei Probiviri, è stata attivata una procedura interna per la modifica dello Statuto rispettosa dei termini ivi indicati, e che per il futuro sono state definite delle procedure deliberative “ogni qualvolta si dovrà decidere in merito all’assunzione di impegni importanti (inerenti a spese sezionali, patrimonio, contratti dei Rifugi e vita sociale)”.
  3. – – –
    Oggetto della controversia

    1. L’avv. Matteo Guadagnini, socio e consigliere sezionale del C.A.I. UGET TORINO negli anni 2014/2017, con ricorso presentato davanti al Collegio Regionale dei Probiviri in data 8 febbraio 2017, ha lamentato, oltre che documentato, come, negli anni di sua presenza del Consiglio Direttivo, azioni di rilevante importanza riguardo la gestione patrimoniale della Sezione, in particolare dei rifugi di proprietà sezionale, siano state assunte dalla Presidenza, ovvero dal Comitato di Presidenza, senza previa adeguata informazione e conseguente delibera del Consiglio Direttivo, talvolta immotivatamente disattendendo l’operato del soggetto, nella specie il Vicepresidente Scofet, cui era stato demandato il ruolo di incaricato/delegato alla gestione dei rapporti e delle problematiche connesse ai rifugi.
    2. In tale ambito viene segnalato, in particolare, il caso del rinnovo del contratto di gestione del rifugio Monte Bianco, ad iniziativa del Presidente Munegato, in assenza di delibera e mandato del Consiglio Direttivo, nel quadro della situazione di serio impegno finanziario della Sezione dovuto all’improcrastinabile esigenza di eseguire ingenti lavori di manutenzione straordinaria, in ipotesi parzialmente non estranei alla perdurante ritenuta trascuratezza nell’esecuzione degli interventi di manutenzione ordinaria di competenza del gestore.
    3. L’avv. Guadagnini ha altresì evidenziato analoga situazione di esclusione del Consiglio Direttivo, e dell’incaricato dei rifugi, con riferimento alla gestione da parte della Presidenza Munegato, prima e Gnocchi, poi, delle questioni di natura patrimoniale conseguite alla risoluzione del rapporto contrattuale con il gestore del rifugio Rey.
    4. L’avv. Guadagnini, in sostanza, ha provveduto a denunciare una serie di atti di dubbio interesse per la Sezione C.A.I. UGET TORINO, la cui iniziativa trova aggravante nella illegittima ed arbitraria esclusione del Consiglio Direttivo dalle decisioni di competenza.
    5. Il ricorrente ha quindi chiesto che venissero emessi provvedimenti disciplinari e che ogni decisione riguardo la gestione dei beni sezionali fosse deliberata dal Consiglio direttivo, previa tempestiva informazione dei Consiglieri, che la stipulazione dei contratti ed accordi aventi ad oggetto l’utilizzo degli immobili di proprietà sezionale, ovvero la presentazione di servizi da parte di terzi, presupponessero adeguata procedura di selezione dei contraenti. Infine, che i soggetti incaricati/delegati di intrattenere rapporti con terzi soggetti ne riferissero direttamente al Consiglio Direttivo.
    6. Nel ricorso datato 8 febbraio 2017, l’avv. Matteo Guadagnini ha inoltre sottoposto al Collegio dei Probiviri la procedura prevista dallo statuto Sezionale (artt. 47, 48 e 49) per il rinnovo delle cariche elettive, ritenuta poco trasparente, evidenziandone la difformità, non solo con quanto previsto dallo “Statuto Sezionale Tipo” (art. 18), proposto dalla Sede Centrale del Club Alpino Italiano sin dal 2007, ma altresì dal Regolamento Generale C.A.I. (art. 70).
    7. In sostanza il ricorrente ha denunciato come la macchinosità della procedura statutaria sezionale si sia prestata alla realizzazione dell’eventuale intento di escludere taluno dalla possibilità di esser candidato e quindi eletto nelle cariche sociali, laddove ritenuto “sgradito”: tanto ritiene essere accaduto nei suoi stessi confronti in occasione della redazione della lista elettorale da parte del Comitato Elettorale per il recente rinnovo delle cariche sociali, a cagione dell’avversione ingeneratasi nei suoi confronti in conseguenza della presentazione da parte dello stesso al Collegio Regionale dei Probiviri di altro ricorso, avente ad oggetto la presunta irregolarità dei conti nell’ambito della gestione della Scuola A. Grossi negli anni precedenti alla nuova direzione della Scuola.
    8. Il ricorrente ha quindi chiesto che il Collegio Regionale dei Probiviri adottasse provvedimenti disciplinari e che comunque il Consiglio Direttivo, previa completa informazione riguardo l’appoggio alla sua candidatura mostrata dalle Scuole di alpinismo e scialpinismo, ponesse nuovamente in votazione l’inserimento della sua candidatura nella lista elettorale.
      E’stato altresì richiesto che la Sezione non desse applicazione all’art. 48 dello Statuto sezionale, che prevede soglie e vincoli alla presentazione delle candidature, adeguandosi a quanto previsto nello specifico dagli artt.18 dello “statuto sezionale tipo” e 70 del Regolamento Generale C.A.I..
    9. Il Collegio Regionale dei Probiviri con provvedimento in data 31 agosto 2017, premettendo di non avere la titolarità del potere disciplinare, ha disposto quanto segue.
      Con riferimento al primo motivo di ricorso, esprimendo biasimo nei confronti dei componenti sezionali e dei soggetti che ne abbiano avallato l’agire:
      “- 1) ogni decisione riguardo la gestione dei beni sezionali, specie degli immobili, dovrà venire deliberata dal Consiglio direttivo, previa esaustiva e tempestiva informazione ai consiglieri da fornirsi, con congruo anticipo rispetto alla riunione, mediante trasmissione, ovvero deposito in segreteria, della relativa documentazione e che delle riunioni dovrà redigersi puntuale verbalizzazione;
      – 2) la stipulazione di contratti e accordi in nome e per conto della Sezione dovrà venire preceduta da specifica delibera del Consiglio Direttivo, previa adeguata informazione ai Consiglieri come al punto 1);
      – 3) i contratti aventi ad oggetto l’utilizzo / godimento degli immobili in disponibilità della Sezione, ovvero la prestazione di servizi da parte di terzi, dovranno presupporre adeguata procedura di selezione dei contraenti;
      – 4) i soggetti eventualmente incaricati / delegati dal Consiglio Direttivo per intrattenere rapporti con terzi soggetti dovranno riferirne dettagliatamente al Consiglio Direttivo prima e dopo l’esecuzione delle attività ”.
      Con riferimento al secondo motivo di ricorso, esprimendo biasimo per l’inerzia della Sezione, oltre che nei confronti dell’operato opaco, poco lineare e non corretto del Comitato Elettorale, nelle persone del Presidente Gnocchi e dei componenti Scarnera e Gavazza:
      “- ritiene di dover trasmettere gli atti al competente organo disciplinare, ossia il Comitato Direttivo del G.R. Piemonte ex artt. 12 e 15 Reg. Disciplinare, affinché valuti se procedere di conseguenza, a prescindere dal fatto che, come pare desumersi dai verbali delle recenti riunioni del CD, la sezione si starebbe attivando per l’adozione delle modifiche statutarie dovute;
      – il Consiglio Direttivo sezionale, con particolare riguardo alle norme che regolano l’esercizio dell’elettorato attivo e passivo, provveda ad adeguare lo Statuto sezionale, entro sei mesi dal deposito della comunicazione della presente decisione, alle norme dello “statuto sezionale tipo” ed al Regolamento Generale C.A.I., e, nel contempo,

      invita
      Il Consiglio Direttivo a valutare seriamente l’opportunità di dimettersi e contestualmente procedere a nuove elezioni in applicazione delle redigende nuove regole”.

    10. – – –
      Svolgimento del procedimento disciplinare

      1. Preso atto di quanto disposto dal Collegio Regionale dei Probiviri nel provvedimento del 31 agosto 2017, con comunicazione ex art. 29, capo II, Regolamento disciplinare C.A.I., datata 4 ottobre 2017, il GR Piemonte, nella persona del Presidente, sig. Michele Colonna, ha comunicato l’apertura del procedimento disciplinare nei confronti della Sezione C.A.I. UGET TORINO.
        Nella stessa comunicazione è stato altresì rammentato che, entro giorni 30 dal ricevimento della stessa, la Sezione C.A.I. UGET TORINO avrebbe avuto la facoltà di far copia di tutti gli atti e i documenti della procedura, presentare memorie e documenti, nominare un difensore, chiedere di essere sentito per esporre le proprie difese.
      2. Parte resistente in data 7 novembre 2017 ha depositato memoria, chiedendo di essere sentita dal G.R. Piemonte.
      3. Le parti sono state convocate e sentite in data 24 novembre 2017 e 6 dicembre 2017.
      4. All’udienza del 24 novembre 2017, il GR Piemonte ha interrogato liberamente le parti, le quali hanno esposto le rispettive deduzioni e difese.
      5. All’udienza in data 6 dicembre 2017, alla presenza delle parti e dei rispettivi legali e/o rappresentanti, il GR Piemonte ha interrogato liberamente le parti in contraddittorio.
        L’avv. Matteo Guadagnini ha depositato memoria riepilogativa ed altresì prodotto ulteriori documenti a sostegno delle proprie richieste.

      I difensori e le parti hanno sviluppato le rispettive difese ed hanno insistito per l’accoglimento delle istanze e delle conclusioni già formulate.
      Il GR Piemonte si è riservato.
      Con ordinanza in data 6 dicembre 2017 il GR Piemonte ha sciolto la riserva assunta all’udienza del 6 dicembre 2017.

      – – –
      Motivi della decisione
      A) Sul primo motivo di ricorso. Il compimento da parte della Presidenza Sezionale CAI UGET di iniziative senza la preventiva necessaria delibera del Consiglio Direttivo.

      1. Con riferimento al primo motivo di ricorso, appare evidente – con riguardo ai fatti specifici rappresentati nel presente procedimento – l’illegittimo modus operandi della Presidenza della Sezione CAI UGET di assumere iniziative talvolta non suffragate da preventiva delibera consiliare, con il grave conseguente effetto di compiere attività giuridiche, quale esemplificativamente la stipula di contratti e accordi, inficiati da invalidità o inefficacia, esponendo la Sezione al grave rischio di impugnative da parte di soggetti aventi interesse.
      Del resto, sul punto, lo stesso Presidente della Sezione CAI UGET TORINO, arch. Giorgio Gnocchi, all’udienza del 6 dicembre 2017 ha ammesso che: “il rinnovo del contratto di affitto del rifugio Monte Bianco, non è stato oggetto di delibera; il mancato coinvolgimento del Direttivo si riferisce non ad un nuovo affidamento in gestione bensì al rinnovo di un contratto in essere del rifugio Monte Bianco con la guida alpina Marco Champion, gestore del rifugio stesso dal 1989. Il rifugio Monte Bianco ha lo stesso gestore da 28 anni”.
      L’arch. Giorgio Gnocchi, nella memoria del 7 novembre afferma inoltre che: “(…) sulle questioni patrimoniali sollevate dal consigliere Guadagnini, relative alla mancanza di delibere iscritte a verbale, la cosa corrisponde al vero”.
      Il comportamento tenuto dall’allora Presidente della Sezione, Aldo Munegato, attinente nello specifico al rinnovo del contratto di gestione del rifugio Monte Bianco è gravemente illegittimo in quanto contrario alle norme statutarie sezionali e di legge, oltre che arbitrario ed irrispettoso del ruolo del Consiglio Direttivo, che – come noto – costituisce fondamentale organo, espressione della democrazia rappresentativa del corpo sociale.
      Al Consiglio Direttivo spettano, infatti, tutti i poteri di amministrazione ordinaria e straordinaria, salvo eventuali specifiche deleghe ad apposite Commissioni, le cui competenze vanno comunque statuite dal Consiglio Direttivo stesso.
      Al Presidente di Sezione, per contro, competono invece poteri esecutivi, oltre che di legale rappresentanza dell’associazione. Solo in caso di necessità e di urgenza, lo stesso può esercitare poteri di competenza del Consiglio, salvo richiedere successiva necessaria ratifica in occasione della prima riunione utile.
      Tutti questi principi sono stati ricorrentemente disattesi dai soggetti recentemente succedutisi alla Presidenza di Sezione, così come risulta dalla documentazione in atti (prodotta dal ricorrente sia nel procedimento dinnanzi al Collegio Regionale dei Probiviri, sia in quello disciplinare avanti al G.R. Piemonte), dalle allegazioni del ricorrente, ed ammesso dalla stessa parte resistente nel corso dell’udienza del 6 dicembre 2017.

      B) Sul secondo motivo di ricorso. La difformità dello Statuto sezionale CAI UGET delle norme che regolano l’elettorato attivo e passivo a quanto previsto dall’art. 18 dello “statuto sezionale tipo” e dall’art. 70 del Regolamento Generale C.A.I..

      2. Il secondo motivo di ricorso attiene all’esclusione del socio Guadagnini dalla lista elettorale che il Consiglio Direttivo ha deliberato al fine di presentarla all’assemblea dei soci del 23 marzo 2017, in funzione del rinnovo di alcune cariche sociali.
      Secondo quanto affermato da parte ricorrente, detta esclusione che, oggettivamente risulta essersi verificata, sarebbe stata agevolata dal meccanismo di presentazione delle candidature previsto dagli artt. 47 e 48 dello Statuto sezionale, difforme da quanto previsto dallo “statuto sezionale tipo” proposto dalla Sede Centrale C.A.I. alle sedi territoriali, oltre che dall’art. 70 del Regolamento Generale C.A.I..
      In effetti, l’art. 47 dello statuto sezionale CAI UGET TORINO si presta ad operare agevolmente l’esclusione mirata di soggetti non graditi alla maggioranza del Consiglio Direttivo.
      Il che è di fatto avvenuto nei confronti del socio Guadagnini, così come peraltro constatato e ribadito dalla stessa decisione del Collegio Regionale dei Probiviri datata 31 agosto 2017.
      La Sezione CAI UGET è risultata peraltro ingiustificatamente inerte riguardo l’adeguamento dello Statuto sezionale, risalente al 1995, a quanto previsto dallo “statuto sezionale tipo”, approvato dalla Sede Centrale sin dal febbraio 2007. Tale adeguamento è stato peraltro definito come atto dovuto da parte delle sezioni territoriali.
      La Sezione CAI UGET si è quindi resa inadempiente ad una indicazione normativa interna vincolante.
      Come risulta dalla documentazione in atti e dalla stessa decisione del Collegio Regionale dei Probiviri datata 31 agosto 2017, le norme statutarie sezionali CAI UGET contengono prescrizioni difformi da quelle di cui all’art. 18 “statuto sezionale tipo” e dall’art. 70 Regolamento Generale C.A.I., che non prevedono, come invece gli artt. 47 e 48 dello Statuto CAI UGET, alcun meccanismo di sostanziale “filtro” alla presentazione delle candidature, quale l’elaborazione della lista ufficiale del Consiglio Direttivo da parte del Comitato Elettorale con competenza di “consultazioni” non meglio codificate, ovvero la presentazione di liste alternative da parte di soci “appartenenti alla sezione da non meno di un anno” nella rilevante misura di “almeno un ventesimo”.
      – – –
      Le spese e gli onorari del procedimento
      L’organo disciplinare, tenuto conto della complessità delle questioni oggetto del procedimento e dell’attività svolta, ritiene di addebitare integralmente le spese sostenute dal GR Piemonte per l’intero procedimento disciplinare, pari ad euro 1.500,00, corrispondenti agli onorari degli legali di fiducia nominati dal GR Piemonte per l’assistenza e consulenza prestata nel presente procedimento disciplinare.

      * * *
      P.Q.M.
      L’organo disciplinare,
      così dispone:

      – lo scioglimento immediato del Consiglio Direttivo della Sezione CAI UGET;
      – il commissariamento della Sezione CAI UGET TORINO, con nomina di un Commissario, che verrà indicato entro il prossimo del CDR, che provveda a guidare la Sezione nella redazione del bilancio 2017, nell’indizione di assemblea per la modifica delle norme dello statuto sezionale CAI UGET che regolano l’elettorato attivo e passivo che non risultano conformi a quanto disposto dall’art. 18 dello “statuto sezionale tipo” e dall’art. 70 del Regolamento Generale C.A.I., e nell’indizione di nuove elezioni secondo le nuove regole,

      ordina

      – la trasmissione senza ritardo del provvedimento a tutti i soci della Sezione CAI UGET, oltre che ai Consiglieri nella prima riunione utile, dandone atto a verbale;
      – la pubblicazione del provvedimento senza ritardo e con dovuta evidenza sul sito internet del CAI UGET e sul primo numero della rivista mensile della Sezione, successivo alla decisione, con trasmissione al Collegio.

      addebita

      in via definitiva a carico della Sezione CAI UGET TORINO le spese della presente procedura, liquidate in euro 1.500,00, ordinando che ne corrisponda l’importo alla Tesoreria del GR Piemonte entro 30 giorni dalla comunicazione della presente decisione.
      Così deciso, in Torino, all’unanimità, il giorno 22 dicembre 2017.

      Il Presidente Estensore
      Sig. Michele Colonna
      Dott.ssa Maria Luisa D’Addio

      Il Presidente del GR Piemonte
      (Michele Colonna)

Rinnovo Bollino CAI anno 2018

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Dal 1 novembre 2017 … al via il TESSERAMENTO CAI 2018!

Rinnovo Ordinari € 47,50, Familiari € 28,00 Giovani (0-17 anni) €16,00 secondo socio giovane € 9,00 Juniores (18-25 anni) € 28,00 Cinquantennali € 30,50.
Come rinnovare? Tre modalità:
• presso la Segreteria Uget,
• versamento su c/c postale 22763106 intestato CAI UGET Torino
• bonifico bancario su c/c intestato CAI UGET Torino IBAN: IT59P0326801199052858480950
Invio bollino a domicilio € 2 .
Nuovi soci Aggiungere € 4 alla quota annuale e portare una foto.Ricevono: tessera, distintivo, Statuto del CAI e della Sezione.

Tutti i soci con bollino valido per l’anno in corso:

 ricevono le riviste e le comunicazioni CAI sottoscritte nel modello Privacy,
 un buono gratuito per un pernottamento al Rifugio Guido Rey ed al Rifugio I Re Magi
 sconto sui servizi di ristorazione del Bar della Tesoriera.
 sono assicurati per infortuni nelle attività sociali e per l’intervento del soccorso alpino nelle attività sociali e personali.
Invio Notiziario cartaceo a domicilio € 2

MONTAGNA per TUTTI – Attività 2018

Alpinismo Giovanile, Escursionismo, Racchette da neve, Alpinismo, Ferrate, Sci su pista, Sci Alpinismo, Sci Fondo, Sci Escursionismo, Speleologia, Mountain Bike, Coro CAI – UGET, Rifugi e bivacchi, Serate, Corsi, Trekking e Viaggi, ecco il ricco “menù” delle Attività della Sezione Cai-Uget di Torino e della Sottosezione di Trofarello per il 2018. Nel libretto Attività sociali  CAI-Uget 2018 i dettagli.

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