Uscita 5 del 22.3.2009: Punta Fiutrusa

La giornata inizia ancora una volta in modo drammatico con il suono della sveglia nel cuore della notte…
Ma questa sarà l’ultima levataccia perchè d’ora in poi le gite saranno di due giorni… Rincuorati da quest’idea confortante raggiungiamo tutti il pullman che parte puntuale mentre appena si intravvedono le prime luci dell’alba. Tutto tace, in ben due ore di viaggio si può recuperare un bel po’ di sonno…
Quando riapriamo gli occhi al dolce suono delle voce del diretur che annuncia i gruppetti, lo spettacolo della valle ancora innevatissima si apre davanti a noi. Davvero un posto fantastico! Il tempo è bellissimo, freschetto ma senza l’ombra di una nuvola!
Scesi dal pullman realizziamo subito di non essere gli unici ad aver scelto questa gita, un bel numero di scialpinisti s’apparesta a partire.
I gruppetti capitanati dai prodi istruttori iniziano a risalire un ripido pendio, fortunatamente ancora abbastanza innevato, che richiede una bella esibizione di inversioni e che obbliga quasi tutti a mettere i coltelli. Si apre poi un bel vallone, quasi un pianoro dove alcuni gruppi si dilettano con bussole e cartine cercando di dare un nome a tutte le vette che spiccano intorno a noi nel cielo limpido. Si riparte ed il pendio diventa ancora ripido. Non è più necessario mettere i coltelli ma la fatica inizia a farsi sentire.
Ultime inversioni e la vetta è raggiunta! Pian piano arriviamo tutti.
Ancora una volta il panorama che si ammira dalla cima è la migliore ricompensa a tutti gli sforzi fatti per arrivare fino su. Il clima è mite e permette le foto di rito, un po’ di chiacchere ed un veloce spuntino (quello serio, si sa, sarà a fine gita).
Quindi si comincia a scendere, sempre divisi in gruppetti. La neve è veramente bella e la discesa più divertente di altre fin ora fatte, bella lunga, con una pendenza ideale per ogni tipo di esibizione. La valle è bella ampia, finalmente niente stradine, canalini nè boschetti insidiosi! Il panorama è splendido, lo si gode di più che durante la faticosa salita.
Si assiste a qualche volo spettacolare, fortunatamente senza danni, ed a sciate praticamente perfette che tutti noi cerchiamo di imitare.
Dopo l’ultimo ripido tratto, arriviamo tutti al pullman felici, soddisfatti, abbronzati e, come sempre, ben affamati!
In un attimo le birre sono nella neve, pronte per essere bevute alla temperatura ideale ed ogni sorta di leccornia, dolce e salata, inizia a girare ed a essere assaltata come da miglior tradizione.
Ancora una volta festeggiamo tutti insieme l’ottima riuscita della gita e la bella giornata! Non viene proprio voglia di salire sul pullman per tornare a casa.
Tuttavia basta poco per rendere piacevole anche il viaggio di ritorno: girano per il pullman una bottiglia di spumante ed una torta mentre il vice diretur, aiutato dal fedele amico Cavour, dispensa perle di saggezza e vere lezioni di vita a noi allievi che lo ascoltiamo con devozione.
E’ ormai il tramonto quando ritorniamo alla nostre macchine dopo esserci salutati con il proposito di rivederci tra due mercoledì a lezione.
E un’altra gita è già nella storia della nostra mitica scuola!

Chiara

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