Uscita 1 del 3.2.2008: Crete de Baude

La prima uscita del corso è andata bene, con tempo abbastanza buono e neve bella. Destinazione Crete de Baude, sopra Nevache, nel Brianconnais.

Dal Corso di perfezionamento (Crete de Mome):


la scelta di pochi nella speranza di fare gite con un numero ristretto di compagni.

Domenica, prima uscita, la sorpresa: l’itinerario individuato dal Direttore, gita di nicchia, per pochi intimi, era stato scelto anche dalla SUCAI ! Oltre 100 persone davanti a noi! Ma tant’è, gli spazi che conducono alla Crete de Mome da Nevache sono ampii e confusione non ne abbiamo trovata. Solo un pò di affollamento in punta, che dopo 1200m di dislivello non ha però arrecato fastidio.

Dal Corso base (Crete de Baude m2571):

Alla prima uscita del Corso il Direttore ha rischiato davvero grosso: l’ammutinamento era a un passo dal realizzarsi! Poi la bella giornata, l’ottima neve e anche le leccornie che ci aspettavano sul pullman hanno fatto si che gli animi si placassero e tutto si è risolto in nulla. Però la prossima volta che il Diretur ci abbandonerà per fare un’altra gita col gruppetto del Corso di approfondimento, potremmo davvero mettere in pratica lo scisma!

La Crete de Baude, 2571 m, è stata una bella gita e anche un ottimo inizio del Corso 2008: 970 m di dislivello tra bosco, ampie radure, pendii ripidi, neve farinosa, neve trasformata, sole, vento e nuvole. Tutti meravigliosi doni della natura che ci hanno accompagnato tutto il giorno e che sono entrati pian piano dentro di noi! Che si vuole di più? C’erano pure due improbabili parrucconi coloratissimi che hanno fatto un po’ di Carnevale (ma chi erano poi…? Però sciavano davvero bene…!!).

E così, pur senza Direttore, ce la siamo cavata benissimo e siamo giunti a valle carvando sui pendii in quota e poi serpeggiando nel ripidissimo e fitto bosco galleggiando su un’ottima neve farinosa. Tutto senza danni né alla fauna (noi stessi), né alla flora, il che è un gran risultato per essere alla prima gita!

Abbiamo anche fatto una dimostrazione di ricerca ARVA molto didattica (ma che avranno mai fatto gli istruttori vagando come ubriachi sul campo? Però i 5 ARVA sepolti in 5 minuti erano tutti fuori).

E poi, al pullman, abbiamo mangiato e bevuto di tutto e di più. Davvero siete bravi cari Allievi, avete capito già (quasi) tutto! Manca ancora qualche banale dettaglio tecnico-scialpinistico, ma per il resto non c’è davvero nulla da insegnarvi. In attesa della torta di mele di Gabriella, ovviamente…

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